Da Fabian Ruiz a Zielinski: ecco tutti i “gioielli in vetrina” del Napoli

Spalletti ha valorizzato tanti talenti azzurri, De Laurentiis è pronto a cedere chiunque se arriveranno offerte ghiotte. L’obiettivo è tagliare il monte ingaggi restando competitivi

“Buon viaggio” è quello che si sono sentiti dire tanti calciatori che hanno scritto la storia recente del Napoli perché del resto “siamo solo di passaggio” come cantava anni fa Cesare Cremonini. Certo, c’è anche chi ha scelto di restare e di legare per sempre o quasi la sua carriera alla maglia azzurra come Mertens e Koulibaly, arrivati a Napoli rispettivamente nel 2013 e nel 2014. A loro due, come ad Insigne peraltro, è mancata però sin qui la soddisfazione della vittoria di uno scudetto o di un trofeo internazionale. Chi ha salutato il Vesuvio, portando un bel po’ di soldi nelle casse della società, ha messo in bacheca quei trofei che oggi il pubblico del Maradona reclama.

L’ultimo a trionfare

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Ultimo in ordine di tempo è stato Marek Hamsik, che nel weekend in cui a Fuorigrotta si contestava ha vinto il titolo turco con il Trazbonspor, dimostrando a 34 anni di essere non solo integro fisicamente ma in grado ancora di farsi valere a buoni livelli. Sulla scia dunque dei vari Sarri, Higuain e Jorginho che hanno fatto incetta di successi tra scudetti, Europa League e Champions, adesso anche il vecchio capitano ha gettato sale sulle ferite dei tifosi azzurri che non hanno potuto fare a meno di notare come Spalletti dopo il match con il Sassuolo abbia ricordato di aver “messo molti gioielli in vetrina” in questa stagione.

Gioielli in vetrina

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Una richiesta che ovviamente è stata fatta a Lucianone da De Laurentiis sin dal giorno del suo arrivo a Castel Volturno, successivo alla mancata qualificazione Champions della passata stagione. Così, il Napoli – attraverso anche i risultati conseguiti che hanno riportato la squadra nella massima competizione europea per club – ha valorizzato non solo il diamante grezzo Osimhen ma ha pure fatto brillare il talento di Fabian Ruiz (scadenza di contratto 2023) che potrebbe essere il primo cui augurare “buon viaggio” da qui a pochi mesi. Potrebbe essere arrivato all’ultimo giro anche Zielinski, ma dipenderà da che tipo di offerte potranno arrivare per lui dopo un finale di stagione non esaltante.

Rivoluzione

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Insomma, è in arrivo una mini-rivoluzione complice anche il probabile addio di Ospina (contratto in scadenza il 30 giugno) e la disponibilità ampiamente esternata di De Laurentiis a trattare qualsiasi calciatore in uscita nel caso di offerte interessanti. Con i soldi della Champions e quelli delle cessioni, comunque, il Napoli farà mercato, taglierà il monte ingaggi e resterà certamente competitivo grazie alla sapiente mano di Cristiano Giuntoli che ha già chiuso per Kravatskhelia quale sostituto di Insigne. Anche in questo caso si tratta di un piccolo gioiello, che per di più il Napoli è stato bravissimo a prendere in saldo dopo l’addio del georgiano al Rubin Kazan.

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