Da Esposito ad Agoume, la carica dei prestiti. Ecco chi può rientrare

Diversi i giovani che a giugno potrebbero tornare per ritagliarsi uno spazio con Inzaghi oppure entrare in altre trattative. Molto però passerà dalle uscite

La carica dei giocatori in prestito potrebbe dare una mano importante all’Inter nel prossimo giugno. Suning vuole andare avanti ma l’area sportiva dovrà auto finanziarsi con il mercato. Il monte ingaggi è stato abbassato rispetto alla scorsa stagione, anche se giocatori come Barella, Bastoni e Lautaro – aspettando Brozovic – avranno l’adeguamento che meritano. Però è vero che nel 2022 scadranno contratti pesantissimi, Vidal in primis. Riportare a casa giovani che possano dare un contributo concreto (o diventare preziose contropartite tecniche) sarebbe dunque fondamentale per le casse nerazzurre.

Cerchiamo di capire come si stanno comportando e che prospettive hanno i più importanti giocatori nerazzurri attualmente in prestito. Senza dimenticare che tra gli altri ci sono anche figli d’arte come Filip Stankovic e Matias Fonseca.

Difesa

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I profili più pronti sono quelli di Zinho Vanheusden e Lorenzo Pirola. Il belga è stato riscattato dallo Standard e girato al Genoa dopo la decisione di mettere sotto contratto per un altro anno D’Ambrosio, Kolarov e Ranocchia. Dopo avere giocato le prime gare, il 22enne ha accusato un problema muscolare e dovrebbe rientrare dopo la sosta. L’Inter punta su di lui e a giugno dovrebbe rientrare alla base per restarci. Stesso destino per Pirola, alla seconda stagione nel Monza. Malgrado in rosa ci siano diversi veterani, dopo un avvio di stagione difficile Lorenzo sta giocando con continuità – in una linea a tre e a quattro – e nelle ultime 4 uscite i brianzoli hanno incassato appena una rete.

Centrocampo

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Senza dimenticare Oristanio, il gioiellino 19enne che sta giocando con continuità nel Volendam (seconda serie olandese), l’uomo su cui Ausilio e Marotta puntano per la mediana del futuro – tanto da avere escluso diritti di riscatto della controparte – è Lucien Agoume. Paragonato addirittura a Pogba, il classe 2002 dopo avere rinnovato con l’Inter è andato a farsi le ossa al Brest. L’anno scorso invece era allo Spezia. La continuità però non è il suo forte, visto che dopo avere giocato le prime partite è stato frenato da un problema al polpaccio e ora fatica a trovare spazio. Soprattutto se Brozovic non rinnovasse, Agoume a giugno potrebbe tornare a vestire il nerazzurro. Oppure entrare nell’affare Raspadori con il Sassuolo.

Attacco

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Pinamonti, Esposito e Mulattieri. Sono questi gli attaccanti in prestito che cercano di meritarsi un ritorno in rosa per non muoversi più. Pinamonti ha già il suo status in Serie A e anche un ingaggio pesante. Tanto che l’Inter ne paga una parte perché l’Empoli non poteva certo permetterselo. La piazza toscana sembra quella giusta per giocare con continuità e Andrea in 12 turni ha già messo insieme 11 presenze (di cui 8 da titolare) e 4 reti. Il suo futuro passa anche da quello di Sanchez, ma se continua a crescere potrebbe anche diventare un’ottima contropartita tecnica. Anche Seba Esposito prima o poi tornerà in nerazzurro. Dopo una stagione a metà tra Spezia e Venezia, il 19enne pupillo di Lukaku nel 2019-20 ha iniziato alla grande con il Basilea. Gol e prodezze si sono alternati però con ben tre infortuni. Altra partenza sprint, quella di Mulattieri a Crotone. Sei gol (anche se non segna dal 16 ottobre) in 12 presenze. Pure lui vuole insinuare qualche dubbio nella dirigenza. La strada è quella giusta.

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