Da Doha a San Siro, il sogno del ristoratore italiano

INVIATO A DOHA – Se passate per Doha e ci passate qualche settimana, vi capiterà senz’altro di informarvi sui ristoranti italiani della città. Ce n’è una ventina. Ma il punto di ritrovo quasi obbligato è Lo Spaghetto di Luigi Papasodaro, che non è famoso solo per essere accogliente e gustoso ma anche perché polo attrattivo di tanti vip del Qatar. Compresi i calciatori, che il proprietario italiano ha conosciuto ai tempi in cui lavorava al Milan. In questo periodo mondiale hanno pranzato o cenato nel suo locale Cafu, Gullit, Rivaldo, Zamorano, Zambrotta e tanti altri.

IL PIANO – Papasodaro è felice di vivere in Qatar, dove si è ambientato benissimo. Ma nel suo intimo cova un sogno: tornare in Italia come comproprietario del Brera, squadra di calcio  che rappresenta uno dei quartieri più prestigiosi di Milano. Attualmente la società gioca in Seconda Categoria, la penultima serie del pianeta dilettanti, ma Luigi è convinto che con l’ausilio dei soci giusti e un investimento oculato la squadra possa raggiungere nel giro di qualche anno la Serie C. Per realizzare un progetto affascinante: essere l’unico club di Milano gestito da una proprietà italiana e giocare, finché lo stadio esisterà, sul campo di San Siro.


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