Da campione di Francia a bomber della Turchia: Yilmaz, ora o mai più

L’attaccante 35enne arriva da una stagione coi fiocchi e vuole continuare a stupire anche all’Europeo. Riserva di lusso per la Magic?

In Turchia se lo chiedono da un anno: “Com’è possibile che sia arrivato nel grande calcio solo a 35 anni?”. Burak Yilmaz è il bomber della Turchia, neo campione di Francia con il Lille: 16 gol in 28 partite, uno di questi con un sinistro da 30 metri. Dopo aver portato a casa la Ligue 1 proverà a stupire anche all’Europeo.

Chi è

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Gol in ogni piazza: due volte capocannoniere della Liga turca, tre volte miglior giocatore, 82 squilli con il Galatasaray, 86 con il Trabzonspor e due anni in Cina con il Beijing Guoan. In carriera ha sfiorato due volte la Lazio, la prima non è finita bene: dopo incontri, smentite e avvistamenti nella Capitale, l’agente di Yilmaz porta il contratto a Lotito da firmare. Ci siamo? In realtà no: “Mi ha chiesto due milioni in più, un’estorsione”. Era l’estate del 2013. Scese in campo persino l’ambasciatore della Turchia: “Disse di dargli 15 milioni, ma non decide lui…”. La Lazio ci riproverà anche nel 2015, ma ormai non è più cosa. Nel 2019, invece, si fa sotto il Lecce. Problemi anche lì. Dopo una trentina di gol al Besiktas ha scelto il Lilla. Campione di Francia. Chissà se fosse arrivato un po’ prima in Europa.

Perché prenderlo

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Capitano della banda Gunes, il c.t. più anziano dell’Europeo (69 anni), Yilmaz è il secondo miglior marcatore della Turchia con 29 reti: 5 nelle ultime 4 partite (tra cui una tripletta all’Olanda). È al secondo evento internazionale con la Turchia dopo Euro 2016 (tre partite e un gol). È il punto di riferimento dell’attacco e arriva da una grande stagione. Contro l’Italia sarà tosta, ma Galles e Svizzera sono alla portata. Buone possibilità di qualificarsi agli ottavi, quindi si può prendere.

Perché non prenderlo

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Il costo è alto: 27 milioni. L’incognita è media. Yilmaz ha sempre segnato in carriera, ma ha giocato un solo evento internazionale di livello prima di questo. E solo altre tre partite in un Europeo. In Nazionale, inoltre, ha avuto qualche piccolo momento di pausa: la tripletta con l’Olanda è arrivata dopo circa due anni di astinenza dal gol (l’ultimo a marzo 2019, contro l’Albania). Si può prendere come alternativa a un big come Ronaldo, Lukaku o Immobile.

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