Da Caldara a Luiz Felipe, tutti i nomi sul taccuino per sostituire Kjaer

La conferma del lungo stop del danese rende necessario un sostituto immediato: il bergamasco potrebbe tornare dal prestito al Venezia, vive le piste Badiashile, Omeragic e Milenkovic

La diagnosi è di quelle toste: sei mesi di stop. Simon Kjaer ha finito la stagione. E adesso? Maldini e Massara sfogliano la lista di nomi sul taccuino rossonero. Badiashile, Omeragic, Okoli, Luiz Felipe, magari Caldara. Sul tavolo di casa Milan c’è un foglio pieno di ipotesi e profili cerchiati in rosso.

LA DIFESA

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In prestito al Venezia, contratto fino al 2023, Mattia Caldara potrebbe tornare alla base già a gennaio, anche se al momento Pioli ha comunque quattro centrali: Tomori, Romagnoli, Gabbia e Kalulu, jolly difensivo sempre più apprezzato dall’allenatore e dai tifosi. Terzino destro a tutta fascia, il francese ha dimostrato di saperci fare anche al centro della difesa. Contro la Salernitana giocheranno Romagnoli e Tomori, poi si vedrà. Pioli è stato chiaro: “Se lo stop di Kjaer sarà lungo potremmo aver bisogno di un innesto. Nessun nome senza logica, vogliamo migliorare la squadra”. Caldara è rinato con Zanetti, non giocava così tanto da almeno tre stagioni, ha segnato un gol decisivo alla Roma. Al momento è in prestito in laguna con diritto di riscatto. Può essere la prima idea per sostituire Kjaer.

TUTTI I NOMI

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Mercato, dicevamo. Quindi domande, riflessioni: “Chi prendiamo?”. I centrali ci sono, ma anche le opportunità. Sulla lista della società ci sono diversi nomi. Uno dei primi è Benoit Badiashile, 20 anni, centrale mancino. Costa circa 30 milioni ed è titolare nel Monaco. Affare complesso a gennaio. Più semplice, in caso, arrivare a Becir Omeragic dello Zurigo, 19 anni. Destro naturale, costa sui 12-13 milioni e ha il contratto in scadenza nel 2023. Fin qui ha giocato 17 partite. Se ne parla molto bene. Sullo sfondo c’è Caleb Okoli, talento dell’Atalanta in prestito a Cremona. Vanta 5 partite con l’Under 21 azzurra e 12 in stagione in Serie B.

ALTRE PISTE

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Oltre al solito Milenkovic, centrale della Viola di cui si parla da tempo, la dirigenza rossonera segue con attenzione Luiz Felipe. Classe 1997, 25 anni a marzo, brasiliano, presto potrà essere convocato anche da Mancini. In passato aveva rifiutato l’U21 azzurra per vestire la maglia verdeoro, ma sembra aver cambiato idea. Scovato in Serie D in Brasile, Tare lo portò alla Lazio nel 2016 per soli 500 mila euro. Dopo un anno alla Salernitana si è imposto all’Olimpico con impegno e qualità. Oggi è titolare con Sarri (16 partite in stagione). Il contratto scade a giugno 2022. Difficile però, se non impossibile, convincere la Lazio a privarsene a gennaio.

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