Da Bandinelli a Piccoli: cinque nomi che (forse) vi erano sfuggiti

Il talento di Bajrami, i gol di Piccoli, la classe di Elmas: se avete qualche spicciolo da parte ecco su chi investire sorprendendo gli avversari

Vi piacerebbe sventolare a fine campionato la bandiera orgogliosa di chi ha scoperto nuovi elementi a basso costo nella vostra fantalega? Riportando alla mente le facce spaesate dei compagni d’asta che calavano stroncature nette. Dall’alto di quale sapienza, poi. Allora proviamo a seguire l’onda della prima giornata e, annotando prestazioni e voti, vi proponiamo cinque nomi da mettere lì, magari in terza fila, per qualche scommessa fantacalcistica.

Filippo Bandinelli (Empoli)

—  

Contro la Lazio ha segnato un gol e preso un palo. Reincarnato per una sera in una via di mezzo tra Roberto Carlos e Gareth Bale, ha colpito la facilità di calcio con il sinistro. Ha battuto pure le punizioni e qualche omissione difensiva è stata derubricata in liceità da esordiente. Se con Aurelio Andreazzoli riuscirà a trovare l’equilibrio anche in fase difensiva, può diventare un buon elemento su cui puntare. Prodotto del vivaio della Fiorentina, aveva esordito in B a 20 anni con il Latina nel 2015. E lì, in quella categoria, Filippo ha continuato a giocare fino a qualche giorno fa.

Nedim Bajrami (Empoli)

—  

Nato in Macedonia del Nord, ha cittadinanza svizzera ma ha scelto la nazionale maggiore albanese. Variegato, non come il gelato all’amarena, ma come il calcio che può fornire all’Empoli. Il primo squarcio della sua classe in Serie A lo ha aperto in un sabato sera d’agosto contro la Lazio. Ha la maglia numero 10 e indizi da trequartista. La domanda più pertinente però è: riusciranno i toscani a trattenerlo? Perché prima della fine del mercato c’è ancora una giornata da giocare e Andreazzoli non può più nasconderlo. Soprattutto perché gli serve.

Federico Bonazzoli (Salernitana)

—  

Non è un nome nuovo, bazzica da queste parti da un po’ di tempo nonostante sia considerato ancora uno “fresco”. A Salerno può trovare la continuità lunga un campionato. Ha tirato pure il rigore contro il Bologna, però occhio perché Simy in quel momento era in panchina. Rimane comunque un giocatore su cui investire qualche fantaeuro per completare l’attacco.

Eljif Elmas (Napoli)

—  

Contro il Venezia è entrato al posto di Zielinski, infortunato. Bisogna capire quale sia la sua posizione nell’ordine gerarchico di Luciano Spalletti. Navigando nel mare dei centrocampisti i suoi spunti offensivi potrebbero irrobustire di qualche gol il vostro reparto. Il quesito però resta il solito: quanto giocherà? Vale il rischio se acquistato per poco, sarebbe una scelta non di prim’ordine da estrarre in momenti critici. D’altronde Elmas nasce con lo spunto offensivo e ritrovarselo tra i centrocampisti sarebbe un bel guadagno.

Roberto Piccoli (Atalanta)

—  

Da mercoledì giocherà nello Spezia. Di nuovo, bisognerebbe aggiungere, a meno di stravolgimenti “mercatari” dell’ultimo minuto. Roberto, nato nel 2001, ha segnato 5 gol nell’ultima Serie A e proprio sorpresa non è. Il gol timbrato con l’Atalanta contro il Torino avrà fatto sorgere qualche dubbio a chi decide in casa bergamasca, ma la sua strada è segnata per un ritorno in Liguria. Con Thiago Motta dovrebbe avere spazio a volontà. Semmai l’ombra attorno al giovanotto riguarda le difficoltà nel ripetersi in una piazza che correrà per salvarsi con un progetto nuovo. Ma qualche spicciolo per lui, se avete spazio, spendetelo.

Precedente Pellissier e la rinascita del Chievo: affiliazione ottenuta per la creazione della nuova società Successivo Szczesny tra le ombre di Buffon e Donnarumma: per il polacco una stagione chiave