Cutrone, porte in faccia dall’Italia. Zirkzee, il Parma come trampolino

L’ex Fiorentina a Valencia, i club di A interessati non ci hanno creduto. Gli emiliani sull’olandese del Bayern: trattativa ben avviata, ma non ancora chiusa

C’è chi dice no: la Serie A a Patrick Cutrone. E c’è chi si prepara a uno sbarco tutto italiano: Joshua Zirkzee in orbita Parma, un vecchio inseguimento ormai sul punto di andare in porto, tra conferme social e ultimi preparativi a poco più di 48 ore dalla fine del mercato. Sapevamo che con gli attaccanti sarebbe andata così, che ci saremmo trascinati il problema Eder fino alla fine. Ma queste sono due situazioni emblematiche che vanno raccontate tra un portone sbarrato e una finestra che si spalanca, funziona spesso così a fine gennaio.

PATRICK OLTRE IL BUIO

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Dobbiamo essere sinceri, le aspettative su Cutrone erano completamente diverse. Certo, è giovane visto che ha appena compiuto 23 anni, ma la sua carriera avrebbe dovuto già prendere una piega diversa. Quando era al Milan, basta questo come indizio, onorava gli spezzoni trovando spesso gol pesanti, poi si è dovuto inchinare a Higuain e Piatek, al punto che la sua cessione è diventata inevitabile. E qui la vita, quando cambia, deve avere mille colori altrimenti il rischio è quello di essere sballottato come un pacco postale. In effetti, è andata proprio così: il Wolverhampton lo acquistò dal Milan per 18 milioni più bonus, è trascorso un anno e mezzo eppure sembra una vita fa. L’esperienza inglese è stata un mezzo disastro, il ritorno in Italia dello scorso gennaio per aiutare la Fiorentina anche, al punto che non ci sarebbero stati margini per un riscatto. E così, la vita cambia ogni minuto: il rientro in Inghilterra soltanto per aspettare una nuova destinazione, nelle prossime ore Patrick sarà a Valencia e quando assaggi la Liga devi sentirti bene dentro perché è un campionato affascinante. Ma qui si tratta di discutere la formula: prestito secco, comunque vada tornerà in Inghilterra all’interno di un su e giù insopportabile anche per un ragazzo di 23 anni. Fa bene chi si rifiuta di andare in prestito per cinque mesi, a meno che non ci siano impellenti necessità. E peccato che la Serie A abbia sbattuto la porta in faccia a Cutrone: l’Udinese mai è stata vicina, Benevento e Parma hanno soltanto sondato per poi andare su altri obiettivi. I tempi del Milan sembrano lontani secoli, la speranza è che Valencia sia presenze, tanti minuti in campo e gol, non soltanto paella.

ZIRKZEE BOOM

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Flick ci ha provato e continua a provarci a trattenerlo al Bayern, semplicemente perché conosce le sue qualità, un allenatore in questi casi diventa egoista. Stiamo parlando di Joshua Zirkzee, l’olandesino del Bayern, l’attaccante 2001 sempre protagonista ogni volta che è andato in campo. Per questo motivo a Flick piacerebbe averlo per tutta la stagione, ma intanto non l’ha convocato per questo weekend, ulteriore conferma che il Parma si prepara ad accoglierlo. Le qualità non si discutono, capacità tecniche e fiuto del gol nettamente superiori alla media, al punto che è riuscito a staccare il tagliando della serie “sono uno da Bayern”. Mantenendo le promesse e quelle dell’agosto 2017 quando lasciò il Feyenoord per la Germania con recensioni di straordinaria importanza. Ora non ci sono dubbi che il Parma possa essere un bel trampolino per la svolta, operazione in prestito con diritto di riscatto. Anche Man è un grande colpo e sono serviti 15 milioni senza passare da formule diverse. Il dubbio è un altro, anzi sono due. Intanto, questi ragazzi di grande qualità devono avere un po’ di tempo per inserirsi, gennaio non è il mese migliore perché ti chiedono tutto in poco tempo e non puoi sbagliare ambientamento. Il secondo dubbio: hanno regalato tardi, troppo tardi, i rinforzi a D’Aversa, come se l’allenatore fosse l’ultima ruota del carro.

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