Curve avvelenate, tra San Siro e l’Olimpico. Il Governo pronto a muoversi

Dopo le minacce degli ultrà dell’Inter, i cori di quelli della Lazio. Il giudice sportivo alla Procura Figc: “Indagate sulle parole antisemite”

Tre curve fanno una prova. Sono passati pochi giorni dal diktat di San Siro, quando un gruppo ha costretto la maggioranza dei tifosi del secondo anello verde a lasciare gli spalti alla notizia della morte del capo ultrà Vittorio Boiocchi, anche famiglie che avevano fatto molti chilometri per vedere la loro Inter. E un’altra pagina nera si è aggiunta al diario di questo autunno del calcio italiano, quella del derby di Roma. Chiuso da una scena inquietante: i giocatori della Lazio a festeggiare ignari sotto la curva dove dilagano cori antisemiti. Ma riempito anche da quel “sei uno zingaro” a Radu che il giudice sportivo ha deciso di punire con 5.000 euro di multa alla Roma per cori beceri evitando di usare l’espressione “razzisti”, utilizzata un anno fa quando la stessa parola era stata pronunciata all’Olimpico per Zlatan Ibrahimovic.

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