Crotone, primo punto in A Borriello show, 3-0 Cagliari

CAGLIARI-ATALANTA 3-0Borriello all’8′ p.t.; Sau al 10′ s.t., Borriello al 28′ p.t.

Più forte, più motivato, più tutto. Il Cagliari stende l’Atalanta al Sant’Elia e conquista i primi 3 punti della stagione proprio davanti al suo pubblico. È il gol di Borriello, all’8′, a segnare la differenza: il cross di Joao Pedro, una forza della natura, viene girato in rete di sinistro dal centravanti ex nerazzurro con un tocco preciso all’incrocio. Ed è l’apoteosi cagliaritana.

cuore grandeIl Sant’Elia, che aveva a lungo protestato in avvio di gara con l’arbitro Fabbri per un’entrata scomposta in area di rigore di Berisha in uscita sullo stesso Joao Pedro, si infiamma come ai vecchi tempi. E il trio Tachtsidis (colui che ha avviato l’azione), Sau e Borriello mostrano al pubblico, esultando, la maglia numero 21 di Ionita, il centrocampista che resterà fuori per 4 mesi per la frattura del perone destro sofferta nei giorni scorsi. Sardi scatenati, come se il lungo applauso per ricordare Nenè, prima del match, li avesse rigenerati dopo la sconfitta di Bologna: Sau potrebbe raddoppiare al 13′, provvidenziale stavolta il portiere dell’Atalanta. La squadra di Gasperini, in evidente difficoltà, si rialza grazie al gioco propositivo di Kessie e al 35′ potrebbe pareggiare in virtù di un calcio di rigore a dir poco generoso (il fallo di Pisacane su Gomez è fuori dall’area) concesso dall’incerto Fabbri (mal consigliato da De Pinto in occasione di un fuorigioco di Kurtic non rilevato al 22′), ma Paloschi dagli undici metri si fa ipnotizzare da Rafael, sostituto di Storari, ingenerosamente contestato da parte della curva. Sul rovesciamento di fronte, ancora Sau e Borriello vanno vicinissimi al raddoppio. Una partita, come è facile intuire, di intensità terribile, giocata senza risparmio dalle due squadre.
La festa del Cagliari: 3-0 all'Atalanta. Getty

La festa del Cagliari: 3-0 all’Atalanta. Getty

coppia super Alla ripresa del gioco il Cagliari spinge ancora sull’acceleratore e, con merito, ottiene un meritato bis con Sau, lesto ad insaccare il cross basso di Isla ispirato da Borriello. L’attaccante costituisce l’unità di misura del momento del Cagliari, una squadra elettrica. E proprio il suo simbolo sfiora la doppietta al 26′ – tutto solo davanti a Berisha, lo dribbla e poi si fa deviare il tiro a colpo sicuro sul palo -, prima del tris vero di Borriello 2′ dopo direttamente da calcio di punizione a scavalcare la barriera: il portiere dell’Atalanta non riesce a trattenere. E nei titoli di coda Munari, a porta vuota, non arriva per un soffio sull’assist di Bittante. Stadio in festa e rossoblù acclamati al triplice fischio: Gasperini e la sua Atalanta sparita dal campo devono riflettere suoi propri errori. Il principale: aver concesso durante la sfida troppo spazio a Joao Pedro, vera arma tattica del match. (dal nostro inviato Alessio D’Urso)
crotone-palermo 1-1Trotta (C) al 23′ p.t.; Nestorovski (P) al 21′ s.t.
È pari e patta a Pescara tra Crotone e Palermo. I calabresi, ancora privi del proprio stadio causa ritardi nei lavori di restyling, conquistano così il primo, storico punto in serie A grazie alla rete di Trotta, che al minuto 23 insacca a porta sguarnita il comodo vantaggio. Un gol però non sufficiente per portare a casa l’intera posta in palio, visto che nella ripresa Nestorovski rimette il punteggio in parità fissando il risultato sul definitivo 1-1.
A breve il servizio completo

 Gasport 

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