Cristiano Ronaldo: «Ho chiuso la bocca a chi mi criticava»

Real Madrid
Cristiano Ronaldo: «Ho chiuso la bocca a chi mi criticava»
© REUTERS

Il portoghese: «Hanno provato a colpirmi da tutte le parti ma la verità è che il Best Award è andato al migliore, cioè al sottoscritto»

<a class="button small twitter" href="https://twitter.com/share" data-text="

Il portoghese: «Hanno provato a colpirmi da tutte le parti ma la verità è che il Best Award è andato al migliore, cioè al sottoscritto»

“>Twitta

Sullo stesso argomento

ROMA – “Ha vinto il migliore, cioè io”. Che la modestia non sia mai stato il suo forte è cosa risaputa ma all’indomani della vittoria del Premio Fifa ‘The Best’, Cristiano Ronaldo sceglie la strada del tackle piuttosto che quella del low profile. Lo fa in una doppia intervista, una più pepata alla spagnola Cadena Cope, e una più diplomatica al sito della Fifa. “Hanno provato a colpirmi da tutte le parti ma la verità è che il Best Award è andato al migliore, cioè al sottoscritto – spiega alla radio iberica –. Ci sono state diverse campagne contro di me (il riferimento è alla presunta evasione fiscale, ndr), dentro e fuori dai campi, hanno provato a farmi passare come una cattiva persona ma chi non deve, non teme. E, come al solito ho chiuso la la bocca a chi ha parlato a sproposito”.

FOTO, TUTTI GLI OCCHI SU GEORGINA

«SONO GIÀ NELLA STORIA DEL CALCIO» – “Questo è stato probabilmente il miglior anno della mia carriera – aggiunge poi CR7 al sito Fifa –. Ho vinto col club e con la nazionale, è stato un anno spettacolare, veramente speciale, il migliore da quando ho iniziato a giocare a calcio”. E che lo proiettano anche nell’Olimpo dei più grandi di sempre: “Non ho alcun dubbio su questo – risponde senza falsa modestia – perché sono già parte della storia del calcio. Questo è sempre stato il mio obiettivo principale, da quando ho iniziato a giocare: non solo diventare un giocatore, ma essere una stella e sforzarmi costantemente di essere il migliore. E ci sono riuscito: i trofei parlano da soli e il fatto di aver vonto questo premio nuovo di zecca mi rende particolarmente orgoglioso”.

IL TRIONFO ALL’EUROPEO – Il miglior momento del 2016?: “Sicuramente vincere l’Europeo – risponde il portoghese –. Penso che sia stato l’apice della mia carriera. Senza sminuire gli altri trofei, la Champions e il Mondiale per club, ma questo è stato speciale perchè è stato il primo titolo nella storia del Portogallo”. Per quanto riguarda il 2017 e il futuro “ho un solo obiettivo: continuare a vincere”. E fra qualche anno, vedremo un CR7 allenatore?: “Sarà molto difficile mai dire mai. Non so cosa accadrà in futuro, ma in questo momento non mi vedo come allenatore”.

Precedente La Rustica, si dimette l'allenatore Bonanni Successivo Cagliari, firma Gabriel. Storari ceduto definitivamente al Milan