Cristante o Villar? Roma, dimmi chi gioca e ti dirò chi sei

L’azzurro per i lanci lunghi, lo spagnolo garantisce più palleggio: dalla scelta del compagno di Veretout si capirà come Fonseca intende affrontare l’Inter

Cristante o Villar? Il dubbio c’è, ed è anche legittimo, per capire chi giocherà domenica a pranzo al fianco di Veretout, nel centrocampo della Roma. Visto infatti che Pellegrini sarà impiegato sulla trequarti al fianco di Mkhitaryan (e che Diawara è ormai la quinta scelta di Fonseca nel ruolo), il ballottaggio per andare a comporre la coppia di mediani è proprio tra il centrocampista azzurro e quello spagnolo. E considerando l’ottima prova che entrambi hanno sciorinato mercoledì a Crotone, l’impressione è che alla fine non sarà neanche così facile per Fonseca fare una scelta.

Perché Cristante

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Il mediano della Nazionale a Crotone è stato probabilmente il migliore in campo, insieme a chi la partita l’ha decisa (Borja Mayoral e Mkhitaryan). Ha pressato, inventato e aiutato sempre i compagni di squadra, entrando in due dei tre gol e regalando a Pellegrini anche la palla del possibile 4-0. Riportato in mezzo al campo Cristante si è sentito più a suo agio, anche perché ad abbassarsi per andare a creare gioco erano un po’ lui e un po’ Villar. Insomma, giocando una quindicina di metri più alto, Cristante ha potuto dedicarsi anche di più alla fantasia (come nel caso della “palla traversa” con cui ha lanciato Karsdorp, dando il via all’azione del 3-0). Se Fonseca deciderà di provare a superare il centrocampo dell’Inter con lanci improvvisi o verticalizzazioni, allora la scelta cadrà inevitabilmente su di lui, che sembra più portato a questo tipo di soluzioni.

Perché Villar

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Altrimenti ad affiancare Veretout potrebbe essere proprio Villar, uno la cui crescita sembra non conoscere confini. È chiaro come con lo spagnolo Fonseca farebbe una scelta strategica diversa, andando a prediligere soprattutto il possesso palla e le geometrie in mezzo al campo. Villar sembra uno nato per non perdere mai un pallone (a Crotone i suoi passaggi positivi sono stati 65 su 67, con soli due errori in tutta la partita) e questo potrebbe aiutare nel caso in cui la Roma decida di “addormentare” un po’ la partita. Con Villar in campo sarebbe proprio lui ad abbassarsi per aiutare in fase di costruzione, mentre Veretout potrebbe giocare tranquillamente più alto, come piace al francese, avvicinando il raggio d’azione a quello dei trequartisti. Fonseca deciderà probabilmente tra oggi e domani, ma il dubbio forte resta. Perché sia Cristante sia Villar sono in uno stato di forma ottimale. Garantiscono soluzioni diverse, bisognerà solo capire come vorrà giocare l’allenatore portoghese.

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