Crisi energetica: Messina-Monterosi si gioca alle 12. Mai una partita così presto

Domani una prima volta in Serie C. Il presidente Ghirelli: “Cambieremo il nostro stile di vita”

Una prima volta storica in Serie C. Una scena che si potrebbe ripetere presto anche nelle serie maggiori, visto il complicato scenario internazionale. Domani si gioca alle 12 per far fronte alla crisi energetica: teatro del primo match di mezzogiorno sarà il San Filippo di Messina, dove i giallorossi siciliani ospiteranno il Monterosi Tuscia. Dal lunch match di Serie A alla “partita-aperitivo”: il calcio italiani si adegua ai problemi energetici mondiali.

NUOVA ERA

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Quella fra il Messina ed i laziali sarà una gara che darà spazio ad una nuova era: una delegazione di Serie C capeggiata dal presidente Ghirelli ha infatti scelto questa occasione per incontrare gli studenti di alcuni istituti scolastici nella città dello Stretto. L’obiettivo era di sensibilizzare riguardo alla grave crisi dell’energia: “Siamo pronti a cambiare il nostro stile di vita per combattere il problema” ha dichiarato Ghirelli. “La gara alle ore 12 tra Messina e Monterosi sarà la prima per dare questo segnale di modifica delle nostre abitudini”. Non solo: la Lega Pro collabora con Coldiretti e Fondazione Campagna Amica per sensibilizzare sui danni da cibo sintetico per l’ambiente e l’uomo, promuovendo la raccolta firme ‘’No al cibo sintetico”. Le associazioni hanno promosso una raccolta firme che proseguirà domani allo stadio San Filippo.

RISPARMIO

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Soddisfatti anche i dirigenti delle due squadre protagoniste dell’iniziativa. “Il Messina è orgoglioso di poter ospitare i vertici della Lega Pro. Parlando con Ghirelli sono stato felice di rappresentare il primo club ad ospitare un match alle 12. Il risparmio energetico è importantissimo ed in questo momento di crisi dovuta al conflitto ucraino ancora di più. Anche la campagna contro il cibo sintetico troverà ampia visibilità nel nostro stadio” ha dichiarato il presidente giallorosso Pietro Sciotto. Frasi a cui fa eco Fabrizio Lucchesi, direttore generale del Monterosi: “Oggi i giovani calciatori sono molto più attenti alle problematiche ambientali e all’alimentazione. Una volta si beveva solo nelle bottigliette di plastica, oggi si fa dalle borracce e con il riciclo delle bottigliette si possono creare perfino delle maglie da gioco. Proseguiamo con questi passi avanti”.

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