Cremonese, Alvini: “Sassuolo superiore. Dessers? Si sbloccherà…”

Il tecnico ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara col Sassuolo

La Cremonese ospita domani alle 12.30 il Sassuolo di Alessio Dionisi, che ha pareggiato col Milan nel turno infrasettimanale. Dopo la sconfitta di martedì con l’Inter, mister Massimiliano Alvini presenta così il match nella conferenza stampa della vigilia: “Le aspettative ci sono sempre a prescindere dalla partita che si gioca, con tutte le conseguenze del caso. La squadra sta bene, non abbiamo particolari problemi. Lochoshvili si è riaperto il sopracciglio ma potrà essere della gara, Chiriches è migliorato ed è pronto. Oggi non abbiamo grandissime situazioni deficitarie e per questo va dato merito allo staff. Resteremo sulla nostra identità, a San Siro ho visto qualche errore che può capitare, ma sull’atteggiamento cercheremo di porre qualche rimedio. In linea di massima vogliamo continuare su questo percorso, possiamo fare una linea di pressione più bassa in alcune gare, ma vogliamo continuare su questo percorso. Mercato? Giacchetta e Braida hanno fatto un mercato straordinario, abbiamo dato forza al gruppo dello scorso anno confermando 10 giocatori, la base c’è ed è importante, gli altri che non sono rimasti sono tornati alla base. Sulla base dello scorso anno abbiamo messo giocatori nuovi che possono fare la Serie A, sono soddisfatto in pieno per l’obiettivo salvezza”.

“Sassuolo? Sono arrivati decimi e giocano dall’anno scorso – continua l’allenatore grigiorosso –, hanno uno dei migliori attaccanti d’Italia come Pinamonti e se la sono giocata alla pari col Milan. In questo momento sulla carta Fiorentina, Roma, Torino, Inter, Sassuolo, Atalanta e Lazio sono superiori della Cremonese ed è chiaro. La Cremo sta facendo un percorso nuovo, loro hanno conoscenze maggiori e noi ci stiamo costruendo. Sulla carta è così, noi vogliamo incidere sul campo attraverso lo spirito, il gruppo che vogliamo consolidare e sono certo che raggiungeremo i risultati. Sin qui abbiamo fatto buone prestazioni con errori, ma stiamo costruendo qualcosa. Abbiamo giocato con squadre che l’anno scorso sono arrivate in alto. Chiedo tempo per costruire la squadra. La Cremonese lotterà per la salvezza e domani se la giocherà col Sassuolo. I nuovi pronti? Né Hendry né Meïté saranno a disposizione domani”.

“Manca qualcosa – spiega Alvini -, ma a Milano abbiamo fatto 22 cross e penso che sia il numero più alto per una squadra di Serie A in una singola gara, quindi abbiamo uno sviluppo. È logico che qualcosa dovuta a maggior tempi di conoscenza e situazioni di gioco ci porterà ad avere situazioni pulite. Domani sarà difficile da questo punto di vista, dovremo sfruttare le nostre occasioni. A centrocampo il vertice basso? Si, e così torna molto utile il rientro di Castagnetti che è pienamente a disposizione, vediamo se giocherà dall’inizio o a gara in corso. A me piace giocare con un regista in mezzo al campo che si giochi a due o tre e questa è l’idea che vogliamo portare avanti. Meritavamo di avere dei punti per quello che la squadra ha sviluppato, penso a Firenze quando ce la siamo giocata in dieci. Me la sto vivendo bene, così come lo staff e i calciatori. Stiamo facendo il massimo e il percorso è lungo, ma siamo felici e contenti, abbiamo grandissimo entusiasmo e poca presunzione. Abbiamo fiducia e ci crediamo fortemente. Se ho parlato con Carnesecchi? No, avevamo bisogno di un portiere in più e c’è stata questa opportunità e sono contento che sia tornato. In questo momento il portiere è Radu e siamo contenti di come si sia ripreso. Andiamo avanti così, Carnesecchi lo miglioreremo e ci lavoreremo, il mercato è stato davvero straordinario”.

“Dessers ha piena fiducia nostra e dello staff – conclude -, sappiamo che non sarà il gol a soddisfarlo. Ha una disponibilità straordinaria e siamo veramente soddisfatti, sono certo che si sbloccherà, deve continuare così con questa voglia e determinazione. 31 calciatori non sono un problema, li sto gestendo e stiamo imparando a comunicare, ognuno darà il suo contributo e oggi per fare un campionato del genere c’era bisogno di questo. Tutti torneranno utili. Dobbiamo sfruttare meglio alcune cose quando abbiamo la palla, a volte c’è un po’ di frenesia, vogliamo andare troppo velocemente dall’altro lato del campo. È un difetto che a volte abbiamo, nel cercare di non consolidare subito la riaggressione che ci porta alla riconquista. L’altro invece è nel legare meglio il centrocampo quando perdiamo palla”.

Precedente Fiorentina-Juventus, Sky o Dazn? Dove vederla in tv o streaming Successivo Lautaro-Leao, uomini gol in Milan-Inter. E se si sbloccasse Petagna?