CR7, appuntamento con la storia: contro Andorra può raggiungere Puskas…

Il portoghese questa sera può raggiungere l’ungherese al quarto posto della classifica dei bomber più prolifici di sempre

Certamente l’amichevole contro Andorra può essere una ghiottissima occasione per Cristiano Ronaldo per scrivere, una volta in più, la storia del calcio. Al momento, infatti, l’attaccante portoghese è a quota 745 reti in carriera tra nazionale maggiore e club, una cifra vertiginosa. Ma, dal momento che a quei livelli non ci si pongono mai limiti, con un centro in più la punta della Juventus affiancherebbe una leggenda del calcio novecentesco come Ferenc Puskas al quarto posto della classifica dei bomber più prolifici di sempre.

lo scenario

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Nonostante le amichevoli delle nazionali siano destinate a essere luogo di esperimenti e palcoscenici di giovani esordienti alle prime armi internazionali, è verosimile pensare che CR7 scenda in campo almeno mezz’ora questa sera nella partita contro i vicini di casa, divisi geograficamente dai lusitani solamente dalla Spagna. Giocherà forse mezz’ora, magari un tempo, ma tenere fuori dal campo Cristiano Ronaldo sarà complicatissimo per il commissario tecnico Fernando Santos. A maggior ragione con un record di tale portata da inseguire per il cannibale del gol, noncurante del riposo nonostante l’incredibile affollamento di partite in questo avvio di stagione. Lui, d’altronde, è dovuto rimanere ai box forzatamente a causa della positività al coronavirus e adesso che è tornato in grande spolvero, quel campo non lo lascia più. E il Da Luz di Lisbona, casa del Benfica, non fa eccezione.

il sondaggio

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Proprio mentre Ronaldo si prepara ad addentare la malcapitata Andorra per avvicinarsi al podio dei cannonieri della storia del calcio, torna in auge il quesito – probabilmente senza risposta – su chi sia stato davvero il miglior bomber di sempre. I numeri non mentono mai, ma spesso vanno interpretati. Il primatista, a 805 gol, è infatti Josef Bican, leggenda dello Slavia Praga a cavallo della Seconda guerra mondiale: un calcio diverso, imparagonabile scientificamente a quello odierno. Così come gli altri due posti sul podio occupati da Pelé e Romario, inflazionati dalle tante reti siglate in Brasile finché il loro corpo l’ha reso possibile. Con epoche e scenari così differenti, tocca all’urna popolare decretare – per analisi o per proprio gusto – il bomber più forte di tutti i tempi, pescando dalla top 25 di questa classifica da pelle d’oca. A questi cinque nomi già citati si possono così aggiungere il rivale del Terzo Millennio Leo Messi, l’infallibile tedesco Gerd Mueller, la leggenda portoghese Eusébio. E poi Zico, Robert Lewandowski, Uwe Seeler, Alfredo Di Stefano, Hugo Sanchez, Leonidas, Atilio Garcia e Gunnar Nordahl, tutti capaci di sfondare quota 500 gol in carriera. Parola a voi lettori.

il primato

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CR7 nel mirino ha anche il primo posto di Ali Daei, bomber all time delle nazionali, che con il suo Iran ha segnato 109 gol in 149 partite. Ronaldo, che di recente ha raggiunto quota 101 gol contro la Svezia, punta ovviamente a far suo il gradino più alto del podio anche in questa speciale classifica.

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