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Cosmi bestemmia: “Siamo in un Paese laico o no?”, poi chiarisce: “Ma non voglio dire che la blasfemia è una cosa normale”

Cosmi bestemmia: “Siamo in un Paese laico o no?”, poi chiarisce: “Ma non voglio dire che la blasfemia è una cosa normale“. Nemmeno il tempo di tornare a vincere una partita in Serie A che l’ex allenatore del Perugia si è beccato subito una squalifica per bestemmia.

In un primo momento, il tecnico del Crotone aveva cercato di minimizzare la sua squalifica dichiarando:

“Sono dispiaciuto per il rumore mediatico seguito all’interpretazione delle mie dichiarazioni di venerdì nel post partita di Lazio-Crotone. La bestemmia? Siamo in un Paese laico o no?”.

Cosmi bestemmia: “Non era mia intenzione sdoganare la blasfemia”

Poi è arrivato il suo chiarimento attraverso i canali social del Crotone: 

”La mia era una riflessione in generale, auspicavo solo che si avesse la serenità di valutare con più attenzione eventuali frasi dette in momenti di tensione”.

 Bestemmia Cosmi: “Non voglio far passare la blasfemia per una cosa normale”

“Auspicavo solo che si avesse la serenità di valutare con più attenzione eventuali frasi dette in momenti di tensione -chiarisce Cosmi- Non ho mai pensato di sdoganare la blasfemia e far passare una bestemmia come una cosa normale e quello che ho dichiarato non voleva minimamente andare in quella direzione.

Spero di aver fugato così in maniera definitiva qualsiasi dubbio su quello che è il mio pensiero e che si possano evitare eventuali strumentalizzazioni”.