Così le assenze cambiano il modulo Juve: le variabili di Allegri, col Sassuolo e non solo

Dopo un’estate di ragionamenti sul 4-3-3, il finale di campionato ha visto i bianconeri passare al 3-5-2 con cui si sposa benissimo l’arrivo di Kostic. Ma anche col 4-4-2 da cui il tecnico partì l’anno scorso per cercare solidità

Un’estate spesa a immaginare la Juve strutturata graniticamente attorno al 4-3-3… Ma solo trascurare la predilezione di Massimiliano Allegri per le squadre a geometria variabile poteva chiudere il discorso inquadrando la nuova stagione con un modulo unico. Così prende forma pian piano ancora una Juve cangiante, un po’ per storiche predilezioni del tecnico, un po’ per come gli infortuni stanno condizionando l’organico, un po’ per come la rosa si è andata formando con il mercato. A partire da Kostic.

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