Così il Milan di Pioli è diventato in 9 mesi un meccanismo perfetto

Dal k.o. di San Siro l’8 marzo contro il Genoa i rossoneri non sono più stati sconfitti. Merito della cura tattica, psicologica e gestionale del tecnico che stasera sfida l’ex maestro Ranieri

Se di questi tempi non fosse un paragone quasi blasfemo, si potrebbe dire che un vaccino il Milan l’ha già trovato. Quello contro la sconfitta. Durante un lockdown nel quale il lavoro di Pioli — tattico, psicologico, gestionale — dev’essere stato così speciale che andrebbe registrato all’ufficio brevetti. Torniamo a quel drammatico 8 marzo, turno di chiusura della “regular season”, prima che le saracinesche s’abbassassero tristemente dovunque. Rossoneri k.o. a San Siro con il Genoa: un 1-2 immune anche al gol di Ibrahimovic.

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