“Se fosse stata accettata la proposta molto rigorosa che era stata fatta inizialmente, oggi le squadre non avrebbero dei giocatori contagiati e avrebbero una situazione migliore. La proposta iniziale che era stata fatta, un po’ simile a quella NBA, prevedeva che vivessero in una bolla oggettivamente settica, ovvero che partendo tutti in condizioni di salute perfette evitassero i contatti esterni, se invece si va continuamente a cercare i contatti esterni non può che finire che deve giocare la giovanile. Facciano loro una riflessione”. Lo ha detto la sottosegretaria alla Salute, Sandra Zampa, ospite ad Agora’ su Rai3, in merito ai tanti casi di Coronavirus nel nostro calcio, dalla Serie A alla Nazionale.
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