Dopo l’esposto dei rossoneri, la Federazione acquisisce i filmati di Milan-Lazio per fare chiarezza sui “buu” e i cori discriminatori, da parte dei tifosi biancocelesti
Dopo la denuncia e l’esposto del Milan, la Procura federale della Figc ha aperto un’indagine a carico della Lazio per far chiarezza sui cori razzisti nei confronti del centrocampista rossonero Tiémoué Bakayoko, provenienti dal settore ospiti, durante la sfida del 12 settembre a San Siro. La Procura sta acquisendo i video della partita e gli atti in possesso della Questura di Milano.
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Gazidis: “Denuncia dovere morale”
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“È un nostro impegno morale denunciare ogni forma di discriminazione che coinvolga il nostro club, che non possiamo e non dobbiamo ignorare” ribadisce l’a.d. del Milan Ivan Gazidis. I rossoneri hanno presentato un esposto ufficiale alla Procura federale, con le dovute evidenze sugli episodi di discriminazione – “buu” razzisti e cori – di Milan-Lazio, subiti non solo da Bakayoko, ma anche da Kessie. “Il mondo del calcio – continua Gazidis – deve rimanere unito per tutelare tutti i giocatori in modo deciso e senza compromessi. L’intolleranza non è un problema creato dal calcio, ma senza dubbio si riflette nel calcio. Per questo motivo, continueremo nel nostro sforzo di portare cambiamento attraverso il calcio e lanceremo altre iniziative di sensibilizzazione nei prossimi giorni”.
17 settembre 2021 (modifica il 17 settembre 2021 | 18:57)
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