Coppa Italia, Verona-Empoli 3-4: Andreazzoli rischia, vince e sfida l'Inter agli ottavi

Al termine di un match pirotecnico Andreazzoli vince in trasferta contro Tudor ed ottiene il pass per gli ottavi di finale di Coppa Italia: sfiderà quindi l’Inter di Simone Inzaghi. Il 3-4 finale matura soprattutto nel secondo tempo, dopo una prima frazione finita in parità grazie alle reti di La Mantia e Cancellieri. La svolta della partita arriva nella ripresa, esattamente al 65′ quando viene assegnato un calcio di rigore all’Empoli: Mancuso trasforma il penalty e quattro minuti dopo realizza la doppietta personale e il terzo gol della sua squadra. Il Verona va in tilt e subisce anche la deliziosa conclusione dalla distanza di Bajrami che al 74′ firma il poker ospite. Sembra una partita ormai finita, ma i padroni di casa risorgono nel finale: tra l’86’ e l’88’ Ilic (su punizione deviata) e Ragusa accorciano le distanze. Il recupero si gioca in un clima più che pesante, il nervosismo domina e La Mantia viene espulso, ma Tudor non riesce a completare la rimonta prima del triplice fischio.

Verona-Empoli, che partita: 3-4 al Bentegodi

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Verona-Empoli, che partita: 3-4 al Bentegodi

Cancellieri risponde a La Mantia, traversa di Lasagna

Il primo episodio della partita è l’infortunio del centrocampista ospite Haas che pianta male il destro sul terreno ed è costretto a lasciare il campo: al suo posto entra Stulac al 6′. Dopo una punizione di Bessa respinta da Ujkani, tra il 15′ e il 18′ si concretizzano il vantaggio dell’Empoli e la pronta reazione del Verona che ristabilisce subito la parità. Alla rete firmata da La Mantia, infatti, replica Cancellieri. Al 26′ esulta anche Mancuso, ma il suo gol viene annullato per fuorigioco. Al 38’duro scontro di gioco tra Stulac e Cancellieri: il primo entra in scivolata, prende palla e avversario e viene ammonito dall’arbitro. Lasagna, invece, fa tremare la traversa al 44′ con una bordata dalla distanza, ultimo brivido prima dell’intervallo che arriva subito dopo il secondo cartellino giallo del match, sventolato a Romagnoli.

Doppietta di Mancuso e poker di Bajrami, poi Ilic e Ragusa

Nella prima parte del secondo tempo entrambe le squadre abbassano il ritmo e le occasioni da gol latitano. La svolta arriva al 65′ quando il Var torna su un episodio successo poco prima in area veneta, dove Ragusa aveva stoppato il pallone con il braccio sinistro: è rigore per l’Empoli. Dal dischetto calcia Mancuso che trasforma il penalty con una conclusione potente e centrale e firma il gol dell’1-2. Tudor sostituisce Lasagna e Veloso con Florio e Ilic ma a soli quattro minuti dal rigore Mancuso firma la doppietta personale arrivando per primo su una respinta centrale di Pandur e siglando così l’1-3. I padroni di casa subiscono il colpo e perdono la concentrazione necessaria a fermare il momento d’oro degli ospiti. Al termine dell’ennesima sortita offensiva dei ragazzi di Andreazzoli arriva dunque anche il quarto gol: una perla di Bajrami dalla distanza al 74′. Andreazzoli a questo punto richiama in panchina Bandinelli e Stulac e concede uno spezzone a Henderson e Ricci. In questo spezzone, però, succede di tutto: il Verona infatti risorge grazie ad Ilic (che segna su una punizione deviata) e Ragusa. Sul 3-4 sale la tensione: in pieno recupero vengono ammoniti Sutalo, Hongla e Cutrone e viene espulso La Mantia. La rimonta dei padroni di casa però non si completa e il triplice fischio sancisce la sconfitta di Tudor e il passaggio di Andreazzoli agli ottavi di finale contro l’Inter.

VERONA-EMPOLI 3-4: STATISTICHE E TABELLINO

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