Coppa Italia, la Ternana elimina l’Avellino. Alessandria e Perugia ok

Ternana-Avellino 5-4 d.c.r.

Primo squillo dell’incontro al 22′, quando Ghiringhelli tocca per Peralta la cui conclusione sottomisura viene ribattuta da Silvestri, nei pressi della linea di porta. Due minuti dopo, il vantaggio dell’Avellino, con D’Angelo che, servito da Bernardotto al limite, scocca una conclusione che va ad insaccarsi all’angolino, 0-1. Avellino che al 33′ va a caccia del raddoppio: fuori di poco la botta di Aloi. Nel recupero della prima frazione, ci prova Falletti che, servito da Furlan, da buona posizione non centra lo specchio.  Nella ripresa, la Ternana ci prova subito con Falletti che al 9′ trova l’opposizione di Forte. Ma è lo stesso Falletti a siglare l’1-1 al 16′ ribadendo in rete una traversa di Pettinari, tra le proteste degli irpini:  il guardalinee infatti aveva alzato la bandierina segnalando una posizione irregolare, ma il direttore di gara ha convalidato la marcatura dei rossoverdi. Nel recupero, Ternana in 10: Kontek, da ultimo uomo, ferma fallosamente Plescia al limite dell’area, rosso diretto e rossoverdi che devono affrontare i supplementari con l’uomo in meno. Nell’extra time, l’Avellino è pericoloso con Plescia e soprattutto con Matera, che colpisce una traversa, ma il risultato non cambia. Ai rigore gli irpini sembrano spiccare il volo quando il portiere Forte dice no a Paghera e Capone; Iannarilli però lo imita subito neutralizzando De Francesco e Maniero, poi arriva il palo irpino di Rizzo e Furlan trasforma e regala il passaggio del turno ai rossoverdi, contro il Bologna.

Perugia-Sudtirol 1-0

Il Perugia batte di misura il Sudtirol (decide Carretta) e si guadagna l’accesso al turno successivo, nel quale la squadra di Alvini affronterà il Genoa a Marassi, venerdì alle ore 18.  Nel primo tempo, gara piacevole ma che inizialmente non registra particolari pericoli per le due retroguardie, più impegnate invece nella parte finale. Al 33′ buona occasione per il Perugia con una conclusione di Murano che, ricevuta palla all’interno dell’area da un lancio in verticale, dalla destra chiama Poluzzi a un pronto salvataggio in calcio d’angolo. Al 36′ il Sudtirol si fa vivo con la conclusione di Beccaro, fuori misura. Al 40′ ancora Murano per il Perugia: fuori di poco il suo colpo di testa su cross di Burrai. In avvio di ripresa, al 2′, il vantaggio del Perugia con Carretta bravo a incornare di testa, a un passo dalla porta, un cross proveniente dalla corsia di destra. Al 12′ Murano tenta di nuovo la conclusione, fuori. Al 16′ il Sudtirol va vicino al pari: Odogwu, lanciato da Voltan, se ne va via e, arrivato dentro l’area, scaglia una conclusione che colpisce il palo alla destra di Chichizola

Padova-Alessandria 0-2 dts

Nella prima frazione di gioco, il primo sussulto arriva al 29′ quando il Padova resta in 10: già ammonito, Chiricò commette fallo di reazione su Parodi rimediando il secondo giallo e guadagnando anzitempo di gli spogliatoi. A questo punto l’Alessandria prova ad alzare il baricentro: al 42′ Mustacchio tenta una conclusione di prima intenzione sulla quale Vannucchi devia sopra la traversa con un bell’intervento. Nel recupero, a provarci è Eusepi di testa, Vannucchi si fa trovare pronto. Nella ripresa, strada ancora più in salita per il Padova: al 7′ Della Latta stende Beghetto, per l’arbitro è rosso, biancoscudati in 9. I grigi cercano di sbloccare, ma il portiere del Padova Vannucchi, con un doppio intervento, dice no dapprima a Parodi, poi a Eusepi. Al 21′ ancora Alessandria con Orlando, ma Vasic salva sulla linea, poi è Kolaj a provarci con un destro a girare che termina di poco a lato della porta di Vannucchi. Il risultato comunque non si sblocca e si va ai supplementari, dove è il Padova a creare il primo pericolo, con il colpo di testa di Settembrini salvato sulla linea da Benedetti. L’Alessandria replica con Pierozzi, Vannucchi non si lascia sorprendere. Al 12′ grigi in vantaggio: colpo di testa di Mantovani che colpisce la traversa, la palla torna in campo dove è Corazza il più rapido a insaccare: qualche protesta del Padova che chiede un offside, ma l’arbitro convalida. Al 2′ del secondo supplementare, il raddoppio dell’Alessandria con Orlando, che insacca con un bel mancino a giro.

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