Coppa Italia, Como-Catanzaro si decide ai rigori: dopo 16 anni i calabresi vincono in trasferta

L’ultima vittoria esterna del Catanzaro in coppa Italia “dei grandi” è stata esattamente 16 anni fa: 7 agosto 2005, 3-0 a tavolino sul Genoa,

Redazione ITASportPress

8 agosto

Nel primo preliminare di Coppa Italia giocato a Novara passa il turno il Catanzaro che ha eliminato il Como vincendo per 6-5 dopo i calci di rigore. La sfida al 90′ era finita 2-2 con doppietta lariana di Chaija e dei calabresi reti di Carlini e Verna a 2′ dalla fine. Per il Como è stata la 52a partecipazione della sua storia in coppa Italia, mentre il Catanzaro ha giocato in coppa Italia “dei grandi” per la 44° volta: la formazione calabrese è stata finalista dell’edizione 1965/66, con epilogo amaro nella gara secca di Roma con il risultato a favore della Fiorentina: 2-1 viola dopo tempi supplementari. L’ultima vittoria esterna del Catanzaro in coppa Italia “dei grandi” è stata esattamente 16 anni fa: 7 agosto 2005, 3-0 a tavolino sul Genoa, sul neutro di Alessandria, con i Grifoni che non si presentarono per l’avversa sentenza della Giustizia Sportiva che annullò la conquistata promozione in serie A sul campo. Il Catanzaro sarà una delle quattro squadre che accederanno ai 32esimi di finale che vedranno l’ingresso nella competizione, tra il 13 e il 16 agosto, anche delle squadre di A classificatesi dal nono al 17° posto nello scorso campionato. Il Como é neopromosso in Serie B mentre il Catanzaro militerà nel Girone C di Serie C.

COMO (4-2-3-1): Gori; Iovine, Bertoncini, Solini, Ioannou (dal 36′ st Walker); Bellemo, H’Maidat (dal 1′ pts Bovolon); Luvumbo (dal 36′ st Dkidak), Arrigoni (dal 24′ st Kabashi), Chajia (dal 30′ st Toninelli); Gabrielloni. A disposizione: Facchin, Walker, Chierichetti, Di Giuliomaria, Dkidak, Bovolon. Allenatore: Gattuso.

CATANZARO (3-5-2): Branduani, Scognamillo, Fazio, Martinelli (dal 24′ st Bearzotti); Rolando (dal 39′ st Tentardini), Verna, Welbeck (dal 15′ st Bombagi), Vandeputte, Porcino; Carlini, Vazquez. A disposizione: Mittica, De Santis, Gatti, Risolo, Megna, Schimmenti. Allenatore: Calabrò.

Reti: Chajia al 32′ pt; Carlini al 7′, Chajia all’11’, Verna al 43′ st.

L’esecuzione dei calci di rigore:

3-4 Bellemo sbaglia (parato)

3-4 Vazquez

3-3 Dkidak sbaglia (parato)

3-3 Bombagi

3-2 Walker

2-2 Verna sbaglia (parato)

2-2 Kabashi

1-2 Vandeputte

1-1 Gabrielloni

0-1 Carlini

LE ALTRE PARTITE

Ternana – Avellino (8 agosto – ore 18.30)

A Terni i precedenti ufficiali fra le due squadre sono 17: score di 7 vittorie rossoverdi (ultima 4-1 nella serie C dell’anno scorso), 5 i pareggi (ultimo 0-0 nel playoff di Lega Pro 2019/20) e 5 successi irpini (ultimo 1-0 nella serie C 2019/20). 18 maggio 2018 – 3 aprile 2021: le due partite storiche al “Liberati” fra Ternana ed Avellino. Nella prima irpini vittoriosi 2-1 in quella che, prima del prossimo 22 agosto, è ancor oggi l’ultima partita degli umbri in Serie B. Nella seconda vittoria rossoverde per 4-1 nel match che sancito aritmeticamente il ritorno fra i cadetti della compagine allenata da Cristiano Lucarelli.

Ternana alla partecipazione numero 36 alla coppa Italia “dei grandi”: massimo risultato nella competizione per le “fere” l’approdo alle semifinali, stagione 1979/80. Ternana che ha chiuso la stagione 2020/21 andando sempre in rete nelle ultime 35 partite ufficiali, 96 marcature totali, alla media di 2,74 per incontro. Ultimo digiuno rossoverde lo 0-0 del “Liberati” contro il Palermo, datato 7 ottobre 2020.

Edizione 40 della coppa Italia maggiore per l’Avellino: i biancoverdi irpini hanno ottenuto quale loro miglior risultato l’approdo ai quarti di finale nelle edizioni 1980/81 e 1987/88.  L’Avellino, in coppa Italia, arriva da 5 sconfitte esterne consecutive: l’ultimo risultato positivo in trasferta dei biancoverdi, in questa competizione, è datato 23 agosto 2014, vittoria 2-1 a casa del Bari. Anche nel finale della stagione 2020/21 la squadra di Piero Braglia ha palesato notevoli problemi nelle gare esterne: l’ultima vittoria risale al 3 marzo scorso, 1-0 a Catanzaro; poi 8 match fuori casa, con score di 3 pareggi e 5 sconfitte.

Perugia – Sudtirol Alto Adige (8 agosto – ore 19.00)

Esiste un solo precedente ufficiale in terra umbra fra le due squadre: in serie C lo scorso 21 marzo fu 1-0 per i biancorossi di casa, rete decisiva di Monaco al 29’.

Il Perugia inizia il cammino numero 49 della sua storia nella coppa Italia maggiore: il massimo traguardo raggiunto è l’approdo alle semifinali nel 2002/03. Il Perugia segna – al “Curi” – in coppa Italia da 9 partite di fila, per un totale di 16 marcature: ultimo stop datato 4 agosto 2013, Perugia-Savona 0-1, che portò all’immediato esonero di Cristiano Lucarelli dalla panchina biancorossa, alla sua prima partita ufficiale sulla panchina del Grifone umbro.

Decima partecipazione alla coppa Italia “dei grandi” per il Sudtirol: miglior risultato nella stagione 2018/19, con l’arrivo al quarto turno, dopo aver estromesso Albalonga, Venezia e Frosinone ed essere caduto in casa del Torino di Mazzarri, 0-2. Il nuovo allenatore del Sudtirol è Ivan Javorcic: finora nella sua carriera tecnica aveva guidato solo formazioni della Lombardia, in ordine Brescia, Mantova e Pro Patria.

Padova – Alessandria (8 agosto – ore 20.30)

I precedenti ufficiali fra le due squadre in Veneto sono 31: score di 16 successi biancoscudati (ultimo 4-0 nella serie C 2015/16), 9 pareggi (ultimo 0-0 nella finalissima playoff Lega Pro 2020/21) e 6 vittorie dei grigi piemontesi (ultima 1-0 nella serie C-1 1978/79). Sei di queste sfide giocate in Serie A, dal 1929/30 al 1959/60. E’ la rivincita della finalissima playoff di Lega Pro del giugno scorso: doppio 0-0, all’andata all’ “Euganeo”, al ritorno al “Moccagatta” (dopo i tempi supplementari), con promozione decisa ai rigori, 5-4 in favore dei grigi piemontesi. Gara storica quella tra Padova ed Alessandria in data 27 ottobre 1929: non solo perchè si tratta della prima sfida tra le due squadre a Padova, ma perchè è la prima vittoria in trasferta nella storia dell’Alessandria nell’era del girone unico: fu 3-1 per i grigi con le marcature di Autelli, Ferrari e Cattaneo e rete della bandiera biancoscudata firmata da Lamon I, tutto nel primo tempo.

L’Alessandria inizia il proprio cammino numero 23 in coppa Italia maggiore: i grigi sono stati finalisti nel 1935/36, perdendo la finale secca a Genova, 1-5 contro il Torino. Nel 2015/16, iscritta alla Lega Pro, la formazione alessandrina fu capace di approdare fino alle semifinali del torneo, dove fu “stoppata” dal Milan, vittorioso 1-0 all’andata a Torino e 5-0 nel ritorno, a San Siro. Reduce da due 0-0 nella doppia finale da 210’ contro il Padova per salire in Serie B, al termine della stagione 2020/21, l’Alessandria ha segnato il suo ultimo gol in partite ufficiali 220’ or sono (Stanco al 110’ di Alessandria-AlbinoLeffe 2-2 dopo overtime, 9 giugno scorso) e ha subito la sua ultima rete nella stessa partita, con porta inviolata da 260’ (Gelli al 70’).

Padova alla 49° partecipazione alla coppa Italia “dei grandi”: i biancoscudati veneti sono stati finalisti nell’edizione 1966/67, perdendo l’epilogo contro il Milan, 0-1 in gara secca, a Roma. Padova imbattuto, in coppa Italia, fra le mura amiche dal 14 agosto 2005, quando fu il Parma a vincere 1-0 all’ “Euganeo”; da allora si contano 9 partite disputate, di cui 7 vinte e 2 pareggiate.

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