VINOVO – La Juve inciampa in Coppa Italia e cede il posto in finale alla Roma di Betty Bavagnoli. Da gennaio 2021 le bianconere, prime in campionato a punteggio pieno e lanciate verso il quarto scudetto di fila, hanno incontrato solo una formazione in grado di metterle in difficoltà: la Roma. Una vittoria sofferta in semifinale di Supercoppa a inizio anno e l’eliminazione in Coppa Italia nel doppio confronto conclusosi domenica a Vinovo, dimostrano che la Vecchia Signora ha incontrato una rivale all’altezza, pagando a caro prezzo le due reti subite in casa proprio nel match di ritorno. “Non servono molti giri di parole” – il commento sul suo profilo Twitter di Rita Guarino – “per ammettere il nostro dispiacere. Complimenti alla Roma che andrà in finale”. Non può non esserci un po’ d’amaro in bocca in casa bianconera; non soltanto per non aver centrato la seconda possibilità di giocarsi il trofeo con il Milan (uscito vittorioso dai 180′ con l’Inter) ma perché nell’arco della partita con le capitoline qualche errore è stato commesso. “Abbiamo permesso alla Roma di tornare in partita” – l’analisi della coach piemontese – “dopo il vantaggio non abbiamo sfruttato le occasioni per raddoppiare e ci siamo abbassate troppo, concedendo campo: brave loro ad approfittarne”. Niente di più vero: nei 90′ minuti disputati contro le capitoline, sono mancati l’ordine tattico e la cattiveria sotto porta, sia sullo 0-0 che dopo il vantaggio di Pedersen. La Juve non è stata in grado, come ha abituato i suoi tifosi da parecchio tempo, di controllare il risultato ed è stata punita sia dal baricentro troppo basso tenuto soprattutto nella ripresa, sia da qualche errore individuale inconsueto (non brillantissime le prove di Hurtig e Giuliani). Altrettanto vero però che le padrone di casa non potevano contare sulla infortunata Bonansea e nemmeno su Girelli, in campo ma al rientro dall’infortunio alla schiena rimediato nello scontro con Linari all’andata. Per questo il successo 3-2 al fotofinish è un boccone ancora più indigesto, ma che dovranno dimenticarsi in vista della volata finale, che consegnerà loro il quarto scudetto di fila.