Coppa di Francia, Angers-Psg 0-1: un’autorete al 91′ premia Emery

Ligue 1
Coppa di Francia, Angers-Psg 0-1: un'autorete al 91' premia Emery
© AP

Successo sofferto nella finale dello ‘Stade de France’ per i parigini, che chiudono così la stagione con il secondo trofeo dopo la Supercoppa francese

Sullo stesso argomento

PARIGI – Non è bastato il grande cuore dell’Angers, che ha visto il suo sogno sfumare al 91′ e alla fine è stata costretto ad arrendersi alla corazzata del Paris Saint-Germain, che nello splendido scenario dello ‘Stade de France‘ di Parigi la spunta grazie a un autogol allo scadere e – eliminata in Champions League dal Barcellona agli ottavi e arrivata seconda dietro al Monaco in campionato – chiude il primo anno della gestione Emery portando a casa il secondo titolo ‘di consolazione’ dopo la Supercoppa francese.

COPPA DI FRANCIA, ANGERS-PSG 0-1: LE STATISTICHE DEL MATCH

LE SCELTE – Con Ben Arfa, Krychowiak, Kurzawa e Mounier ancora in infermeria Emery schiera i parigini con un 4-3-3 in cui è Thiago Motta il playmaker davanti alla difesa e Verratti e Matuidi giocano da mezzali dietro al tridente da favola composto da Di Maria, Cavani e Draxler. Sull’altro fronte Moulin – orfano degli infortunati Andreu, Abdoulaye Bamba e Nwakaeme – risponde con un abbottonato 4-1-4-1 in cui Santamaria giostra in cabina di regia e Diedhiou è il centravanti davanti ai mediani Mangani e N’Doye, supportato da Pepe ed Ekambi sugli esterni.

IL PRIMO TEMPO – Il Paris Saint-Germain, forte dei favori del pronostico, cerca di fare la gara fin dall’avvio e sembra crescere con il passare dei minuti ispirato da Di Maria, ma nel primo quarto d’ora Letellier risponde presente su Matuidi e non si lascia sorprendere nemmeno sui due successivi tentativi di Cavani. L’iniziale supremazia territoriale rende forse un po’ leziosi i parigini che perdono via via ritmo e rischiano così grosso a metà del primo tempo, quando l’Angers colpisce il palo con un sinistro di Pepe (27’) e subito dopo impegnano Areola con un colpo di testa del difensore Thomas. A parte qualche corner il Psg non riesce invece più a rendersi pericoloso e prima del riposo si accendono gli animi in campo: a farne le spese i parigini Di Maria (giallo per un accenno di rissa con Pepe, graziato invece dall’arbitro) e Aurier (ammonito per un brutto fallo).

LA RIPRESA – Al rientro dagli spogliatoi il copione è lo stesso dell’avvio di gara, con il Paris Saint-Germain che attacca e l’Angers che aspetta. I parigini si fanno pericolosi al 57’ con Matuidi fermato però da un grande intervento del portiere Letellier che si ripete un minuto dopo sul colpo di testa di Thiago Silva mentre al 59’ può solo vedere sfilare fuori di un soffio il pallone calciato su punizione da Di Maria. Ora la squadra di Moulin non riesce più a mettere la testa fuori dal proprio guscio e così al 64’ il tecnico richiama in panchina Diedhiou (ammonito poco prima) per dare spazio a Jonathan Bamba, ma rischia di rimanere in dieci al 68’ quando Traore  entrato a gamba tesa sul ginocchio di Draxler – se la cava incredibilmente con un giallo. Eppure subito dopo l’Angers spaventa il Psg: cross di Mangani e colpo di testa fuori misura di capitan N’Doye. Un segnale non sottovalutato da Emery, che decide a sua volta di dare nuova linfa alla sua squadra e manda in campo Pastore al posto di Draxler (72’). La spinta parigina sembra però essersi esaurita e sono vane all’82 le proteste dello stesso ex Palermo dopo un contatto in area con Pepe (sostituito subito dopo da Tait). L’occasione buona sembra arrivare all’85’, quando Cavani parte in contropiede e brucia sullo scatto N’Doye ma sceglie poi una difficile soluzione di esterno e sfiora solamente il palo. Negli ultimi minuti l’area dell’Angers è presa d’assedio e gli sforzi del Psg vengono premiati al 90′: corner calciato sul primo palo e autorete di Cissokho nel tentativo di anticipare Cavani. I sogni della ‘Cenerentola’ si spengono sul più bello mentre la squadra dello sceicco Nasser Al-Khelaifi e del tecnico Unai Emery salva all’ultimo tuffo la stagione alzando il secondo titolo (che è comunque l’undicesima Coppa di Francia nella storia del club) dopo la Supercoppa. E far festa insieme ai parigini è il Marsiglia di Rudi Garcia che, quinto nella classifica finale di Ligue 1, grazie al successo del Psg stacca il pass per l’Europa League.

Precedente Frosinone, squadra al lavoro dopo il Carpi: Pryyma ancora a parte Successivo Kean primo in Europa: «Un sogno segnare per la Juve. Lo dedico a mia madre»