Una rete all’ultimo respiro del centravanti lionese fissa il definitivo 3-3 e prolunga, così, a 40 le partite senza conoscere la parola sconfitta dei blancos, che partivano dal 3-0 dell’andata. Merengues ai quarti. Per il Siviglia a segno il debuttante Jovetic
<a class="button small twitter" href="https://twitter.com/share" data-text="
Una rete all’ultimo respiro del centravanti lionese fissa il definitivo 3-3 e prolunga, così, a 40 le partite senza conoscere la parola sconfitta dei blancos, che partivano dal 3-0 dell’andata. Merengues ai quarti. Per il Siviglia a segno il debuttante Jovetic
“>Twitta
SIVIGLIA (SPAGNA) – A tre giorni dal replay di Liga, che vedrà le due squadre affrontarsi nel medesimo scenario del Sanchez Pizjuan, lo sbarazzino Siviglia di Jorge Sampaoli mette a serio rischio la striscia record del Real Madrid, salvata solo all’ultimo respiro dal gol finale siglato dal subentrato Benzema, che fissa il definitivo 3-3. E sono già 40 le gare senza conoscere sconfitta inanellate dai blancos, che non perdono dall’ormai lontano 5 aprile del 2016, giorno del 2-0 di Champions sofferto contro il Wolfsburg. Le merengues, vittoriose per 3-0 all’andata, approdano così ai quarti. Gli andalusi si consolano con la grande prestazione globale e con la prima rete con la nuova casacca del debuttante Jovetic, autore del momentaneo 2-1 per i locali (GUARDA LE FOTO).
A VISO APERTO – Al fischio d’inizio, il passaggio al prossimo turno da parte del Real pare pressoché ipotecato, ma il Siviglia che si presenta in campo appare tutt’altro che rinunciatario, favorito da un assetto a dir poco spericolato, caratterizzato da una difesa a tre, in cui debutta il fresco innesto invernale Clement Lenglet, appena prelevato dal Nancy. Sulla linea offensiva convivono Vietto e Ben Yedder, con l’ex doriano Correa e Iborra in posizione più che avanzata. Zizou, che rinuncia come nella gara d’andata, all’intera BBC, risponde con un accademico 4-4-2, con Mariano e Morata in avanti. Il bombardamento a cui viene sottoposto il numero uno blanco, Kiko Casilla, dopo una decina di minuti, trova premio nel vantaggio andaluso, giunto grazie a una sfortunata deviazione di Danilo, che insacca nella propria posta nel tentativo di anticipare Iborra. Il Siviglia, poi, continua ad attaccare con improvvise folate, fino allo scadere, quando un problema fisico sofferto da Correa favorisce il debutto dell’altro nuovo acquisto Jovetic.
IMBATTIBILI – Il Sanchez Pizjuan si prepara ad applaudire le prime magie del montenegrino, ma si deve arrendere a un’autentica prodezza del gioiellino madridista Asensio, che sigla il pari dopo una paurosa accelerazione di 70 metri palla al piede. I piani di remontada del Siviglia paiono definitivamente mortificati, ma Sampaoli non rinuncia a giocarsi tutte le carte, gettando nella mischia Nasri e Vietto. Azzardo premiato dal nuovo vantaggio, siglato niente meno che da Jovetic, con una splendida volée su centro dalla sinistra di Escudero. Niente male come debutto per l’exinterista. Superata la mezz’ora, poi, arriva anche il 3-1 in mischia di Iborra. A spegnere definitivamente le speranze dei locali, però, ci pensa proprio il grande ex Sergio Ramos, che realizza con un maligno cucchiaio un rigore concesso per un fallo di Kranevitter su Casemiro. Negli ultimi scampoli, poi, il subentrato Benzema, al termine di una giocata caparbia, trova il pari che prolunga a 40 la striscia record dei ragazzi di Zidane. Real ai quarti. Domenica sera la rivincita di Liga, con i blancos che si presentano come leader e gli andalusi come primi inseguitori.
