Coppa Davis, debutto col botto dell’Italia contro gli USA: esordio vincente di Sonego

Partenza col botto. Al netto dei risultati di ieri sera (ottimo comunque Sonego che in due set ha eliminato il gigante Opelka: 6-3; 7-6) il Pala Alpitour ha esordito nella prestigiosa Coppa Davis con un match di cartello, cioè Italia-USA, e con una cornice di pubblico ed una scenografia di eccellente livello. Dunque Torino promossa alla grande. E Torino impazzita per la prima vittoria peraltro ottenuta dal gioiello di casa.

Programma e formula della Coppa Davis

Primo incontro alle 16.00: Sonego-Opelka. A seguire Sinner-Isner alle 18.10. E dopo mezz’ora è stato stato fissato il doppio: Fognini-Bolelli contro Ram-Sock. Sabato 27 Italia-Colombia. La svolta. Destinazione Madrid.

Ogni incontro è al meglio dei tre set. Si disputa con due singolari e un doppio. Prima si sfidano i numeri 2, poi i numeri 1. Infine il doppio. Ecco le schede degli azzurri.

La Nazionale italiana, da Sinner a Fognini

Jannik Sinner è al debutto in Coppa Davis. Altoatesino, 20 anni, il suo 2021 è cominciato in Australia e finisce con gli impegni azzurri. In questa stagione ha vinto 4 tornei (Melbourne, Washington, Sofia, Anversa). È il capitano della Nazionale. Vive a Montecarlo ma la base dei suoi allenamenti è al “Piatti tennis center” di Bordighera. Ha un nutrito staff capitanato da Riccardo Piatti, coach di livello internazionale.

Lorenzo Sonego, torinese, 26 anni, due titoli in carriera (Antalya 2019, Cagliari 2021). E’ nato proprio nel quartiere del Pala Alpitour. Anche lui è un esordiente in Davis. È un guerriero. A Vienna all’Atp 500 ha battuto nientemeno che sua Maestà Djokovic.
È allenato da Gipo Arbini con la consulenza di Umberto Arianna. È nei professionisti dal settembre 2013. Tre anni dopo l’esordio in ATP. È nei Top 30 del ranking mondiale.

Fabio Fognini è il vice-veterano del quintetto azzurro. Vive a Sanremo, ha sposato Flavia Pennetta (3 figli). Non ha fatto un grande 2021 ma in Nazionale offre il meglio di se. Ha un’ottima risposta è un dritto raro e puro. Eccellente nel gioco sotto rete, attitudine affinata nel doppio. Ha uno straordinario carisma, una notevole tecnica ma due punti deboli: servizio e continuità. Proverbiali i suoi frequenti blackout.

Lorenzo Musetti è il più giovane della Nazionale e dei Top 100: appena 19 anni. Talento cristallino, un predestinato.  Lui stesso ammette di essere sorpreso della propria maturazione, peraltro appena iniziata. Toscano di Carrara, vive a Montecarlo. Sullo stesso pianerottolo di Sinner. Quest’anno ha raggiunto nelle prove del Grande Slam gli ottavi di finale al Roland Garros.

Simone Bolelli è il più anziano del quintetto azzurro. Bolognese, 36 anni, è uno specialista del doppio (8 tornei ATP vinti su 18 finali). Interessanti le sue caratteristiche: ha uno stile di gioco veloce e moderno, conclude gli scambi con pochi colpi. Non disdegna salire a rete e le palle smorzate. Ha un buon dritto, una robusta battuta ma un rovescio lacunoso. Tallone d’Achille? La risposta.

Capitano non giocatore è  il livornese Filippo Volandri, 40 anni,  buon tennista sulla terra rossa,  oggi capitano tuttofare. È ottimista. Sostiene di avere cinque leader, cinque titolari. Conosce bene i segreti della Davis: in Nazionale è stato convocato 12 volte.

Calendario Coppa Davis

La Coppa Davis (18 Nazioni, 90 giocatori, sei gironi, due gironi per ciascuna delle tre città scelte: Madrid, Innsbruck, Torino) si concluderà il 5 dicembre con la finale di Madrid. Sabato 27 l’Italia affronterà la Colombia (ore 16.00).

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