Ad Al Rayyan i Socceroos dominano con due gol di Irvine e Bos. Pareggio fra Cina e Tagikistan
13 gennaio 2024 (modifica alle 20:50) – MILANO
Comincia col piede giusto l’avventura in Coppa d’Asia dell’Australia, che domina l’India in lungo e in largo, vincendo 2-0. Allo stadio Ahmad Bin Ali di Al Rayyan, i Socceroos soffocano un’India che cerca di limitare i danni nonostante gli oltre 30 tiri degli australiani, che, dopo un primo tempo in cui sbattono contro il muro avversario (30% di possesso palla), indirizzano la sfida nei secondi 45 minuti. Apre al 50’ Jackson Irvine, su un errore evidente del portiere Sandhu, chiude Bos nell’ultimo quarto d’ora con un tap-in che mette l’ipoteca alla vittoria. Nell’Australia spazio anche per l’ex Sampdoria Bruno Fornaroli, subentrato al 72’ come punta centrale. La Nazionale di Graham Arnold – spintasi fino ai quarti di finale nell’ultima edizione – sale così in vetta al Gruppo B, completato da Siria e Uzbekistan.
CINA-TAGIKISTAN 0-0
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Cina e Tagikistan debuttano con uno 0-0 che testimonia la pochezza offensiva di entrambe le formazioni. Una partita durata oltre 100 minuti, compreso il recupero, in cui l’equilibrio ha regnato sovrano e dove il Var è stato protagonista di almeno tre episodi che potevano indirizzare la sfida. Lato Cina, un rigore negato e un gol annullato; lato Tagikistan, un’espulsione revocata all’ora di gioco che poteva portare ad un epilogo diverso per la restante mezz’ora. In mezzo tanta battaglia, davanti pochissima concretezza. Le due squadre conquistano così il loro primo punto nel Gruppo A, che vede il Qatar primo a tre punti e il Libano ultimo a zero.
uzbekistan-siria 0-0
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Nel girone dell’Australia, parità tra Uzbekistan e Siria. Finisce 0-0, con le due squadre che non si sono risparmiate sul piano dell’agonismo ma hanno creato poco o nulla per uscire col bottino pieno. Chi recrimina maggiormente è l’Uzbekistan, privo della sua stella Shomurodov causa infortunio, che sciupa un paio di occasioni grossolane. Anche qui il Var ha avuto lavoro da fare, revocando un rosso agli uzbeki. Nel complesso può essere soddisfatto l’ex tecnico di Inter e Parma Hector Cuper, oggi c.t della Siria: organizzazione difensiva e ripartenze il canovaccio impostato per uscire indenne. Un buon punto che fa morale in vista delle gare successive.
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