Coppa America, Luna Rossa in lotta per la finale. Venerdì torneo a 3, chi vince sfida i detentori neo zelandesi

 Coppa America, Luna Rossa è il lotta per la finale con una super squadra. Venerdì 15 mini torneo a tre a Auckland (New Zealand). Chi vince va in finale. Nell’equipaggio un esordiente assoluto: il mantovano Enrico Voltolini, 32 anni, ingegnere nautico. Al timone il leggendario James Spithill con Francesco Bruni.

È la quinta partecipazione alla America’s Cup nel golfo dì Auckland ( Nuova Zelanda ). In mare “ Furia rossa “ vola a quasi 100 all’ora. Rai 2 e SKY in diretta.

Riparte venerdì 15 la sfida italiana alla Coppa America. Nel golfo di Auckland. Un mini torneo con tre sfidanti: Luna Rossa, Ineos  inglesi) e Patriot (New York). Chi vince vola in finale ( 6 marzo ) contro i kiwi dell’Emitates Team New Zealand ( detentori del trofeo ).  L’avventura di Luna Rossa è cominciata giusto vent’anni fa: al timone c’era Francesco De Angelis con Torben Grael alla tattica. E cominciò bene. Delle 6 sfide finora disputate resta la migliore (secondo posto). La chiamano la fortuna del debuttante. Sarà.

DA MANTOVA ALLA NUOVA ZELANDA PER LA COPPA AMERICA

A proposito di debuttanti. Nel formidabile equipaggio di Luna Rossa c’è un esordiente speciale. È Enrico Voltolini,32 anni, una laurea in ingegneria nautica conseguita all’Università di Genova. È di ceppo mantovano. Tutta la famiglia (nonno in testa) vive nel capoluogo virgoliamo. Enrico è nipote di Alberto Voltolini, per anni pilastro del colosso dell’abbigliamento Lubiam (Luigi Bianchi Mantova) che è la Fiat della città.

Adottato da Piacenza, Enrico è un super atleta. Fino a 19 anni ha praticato (con successo ) il nuoto agonistico. Poi ha scoperto il fascino della vela ed è diventato campione d’Italia e d’Europa 2011  (classe Finn e Star). Su Luna Rossa è uno degli otto “ grinder “, gli uomini che girano a tutta forza le manovelle delle pompe idrauliche e che sono decisivi per la potenza degli Ac75. Opera sul lato destro della barca con altri tre grinder. Prossimo al timoniere e controllore di volo James Spithill, una leggenda, classe 1979 (Sydney), il più giovane skipper ad aver vinto l’America’s CUP in due consecutive edizioni (2010, 2013). È alla sua settima America’s CUP, la seconda con Luna Rossa.

CON LA BARCA VOLANTE L’ITALIA SOGNA

Luna Rossa è una Formula Uno. Raggiunge quasi i 100 all’ora. Parola di Max Sirena, skipper (a terra) . Dice: “Ci sentiamo molto forti. Siamo cresciuti ancora“.

E i due sfidanti? Anche. Sono fortissimi.  Gli americani mettono in campo “Patriot“. Un missile. Skipper è Terry Hutchinson, un marinaio tosto, di vasta esperienza: è stato il tattico d New Zealand nella edizione 2007 a Valencia. E per timoniere aveva Dean Barker. Dean è di nuovo con lui. È l’unico kiwi a New York . Occhio.

E poi ci sono gli inglesi dell’Ineos Team Uk, iscritti per conto del Royal Yacht Squadron.

Il patron Patrizio BERTELLI, marito di Miuccia Prada, che nel 1997 ha lanciato il progetto Luna Rossa per dare l’assalto all’America’s CUP  questa è la quinta partecipazione o la sesta se contiamo anche l’edizione 2015 – quando la barca italiana si ritirò per protesta – BERTELLI, dicevamo, è fiducioso. Sogna la Coppa, anzi la brocca d’argento. La meriterebbe.

Precedente Inter, Lautaro Martinez dopo il pareggio con la Roma: "Partita difficile, guardiamo avanti" Successivo Scamacca, la Juve spinge per il prestito. E il Genoa? I colpi arrivano altrove...