Conte vuole anche Kanté: ecco perché l’Inter oggi non può permetterselo

MILANO – Una domenica di relax sul divano guardando Chelsea-Liverpool, ma soprattutto… N’Golo Kanté. Antonio Conte ieri ha concesso ai suoi giocatori una giornata di riposo e anche lui si è rilassato lontano da Appiano Gentile. La sua mente però è rimasta “sintonizzata” sul calcio e indirettamente sull’Inter perché il match tra i Blues e i Reds sarà stato semplicemente una grande partita, una sorta di aggiornamento professionale visto che si affrontavano due possibili avversarie della prossima Champions, ma si è trasformato anche (e soprattutto) nell’occasione per vedere all’opera il francese che è il primo obiettivo del tecnico pugliese per il mercato 2020-21. Un po’ quello che è stato Lukaku nella campagna acquisti estiva 2019-20. Rispetto a 14 mesi fa la situazione è assai più complicata a causa del Covid, che ha messo in seria difficoltà il bilancio nerazzurro, ma l’ex allenatore della Juventus, della Nazionale e del Chelsea un 1% di speranza (tanto per usare un’espressione a lui cara) ce l’ha ancora.

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Strada in salita

Per acquistare Kanté ci vogliono 50 milioni più bonus, soldi che l’Inter in questo momento certo non ha. Ne è prova l’acquisto… ritardato di Vidal (via libera solo dopo la partenza di Godin). Il sostituto del francese, che non si è trovato bene a livello tattico né con Sarri né con Lampard visto che dà il meglio quando viene utilizzato davanti alla difesa, non come mezzala, il Chelsea lo ha individuato in Declan Rice del West Ham, ma Kanté è l’ultimo di un serie di elementi che sono considerati in esubero dagli uomini mercato di Abramovich. Insomma, le difficoltà per arrivare alla fumata bianca non mancano. Una bella mano a realizzare il sogno di Conte (creando un tesoretto da dirottare a Londra) la darebbe la cessione di uno tra Brozovic ed Eriksen, elementi che in questo momento ad Appiano Gentile non vengono considerati inamovibili nello scacchiere tattico. Per il momento, però, non ci sono offerte né per il croato né per il danese.

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Soldi dal Barcellona ?

A parte una cessione di Skriniar, che l’Inter vorrebbe tenersi e per il quale il Psg non ha ancora affondato, c’è anche un’altra possibilità per ? nanziare il colpo Kanté ovvero quella legata a un assalto del Barcellona per Martinez. Prima che Bartomeu tenti di nuovo di portare in Catalogna il Toro, è necessario che il Barça piazzi uno tra Coutinho e Dembélé e trovi i soldi da dirottare in viale della Liberazione. La contropartita tecnica da aggiungere? Facile pensare a Suarez, che la Juventus non prenderà più perché extracomunitario, e a Firpo, l’esterno mancino che a Conte servirebbe parecchio. L’operazione, cash più i due cartellini, non è affatto facile anche perché va trovata un’intesa sulle valutazioni dei cartellini, ma non va scartata. Con i contanti in arrivo dal Barcellona Marotta e Ausilio proverebbero un assalto a Kanté che Conte ieri si è “studiato” per l’ennesima volta sdraiato sul suo divano. Se son rose…

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