Conte: “Qualificazione persa all’andata. Futuro? Vediamo alla fine, stiamo facendo fatica”

Queste le parole del tecnico dopo l’eliminazione: “Milan e Tottenham sono due squadre differenti, anche a livello di storia. Molte defezioni, ma niente alibi”

Fuori agli ottavi senza segnare un gol. Il Tottenham saluta la Champions, Milan avanti. Intervistato da Prime Video, l’allenatore degli Spurs Antonio Conte ha parlato dell’eliminazione, della stagione e anche del suo futuro: “Ho un contratto in scadenza, vediamo come finisce la stagione. Magari possono mandarmi anche via. Ciò che conta è cercare di lavorare e alzare l’asticella”.

Lavorare

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Queste le parole di Conte a Prime Video: “Bisogna lavorare per tornare competitivi a livelli alti. C’è parecchia strada da fare. Ricordo che noi siamo usciti in Conference League e abbiamo perso contro Mura, Vitesse e Pacos de Ferreira, mentre quest’anno siamo arrivati agli ottavi. Abbiamo fatto uno step in avanti. Il Milan ha vinto lo scudetto, e anche a livello di storia parliamo di due squadre differenti. Non bastano 14 mesi per diventare competitivi. Bisogna lavorare. I miei si sono impegnati, non posso dire molto. Dobbiamo essere più determinanti”.

Partita

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Così sul match: “L’avevamo preparata diversamente. Nel primo tempo abbiamo fatto molta fatica. Non è questione di qualità, ma di fare degli step. Dobbiamo crescere in personalità e coraggio in questo tipo di partite. Abbiamo avuto defezioni importanti, ma non può essere una scusa. Nelle due partite, forse, la qualificazione l’abbiamo persa all’andata”.

Futuro

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Conte ha parlato anche del suo futuro: “Sono provato perché sono reduce da un’operazione. Continuo a lavorare, ho un contratto con il Tottenham e lo rispetto. A fine stagione si faranno le valutazioni con il club nel modo più sereno, io dirò la mia. Ciò che conta è cercare di lavorare e alzare l’asticella. Stiamo facendo fatica quest’anno, purtroppo. Portare il livello da medio a discreto/buono non è facile”.

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