Conte: “Juventus padrona? Se ti danno Pipita e Pjanic…”

22 novembre 2016 – Milano

Antonio Conte, 47 anni. Getty

Antonio Conte, 47 anni. Getty

Da allenatore a un passo dall’esonero a tecnico capolista della Premier League, la vita di Antonio Conte sulla panchina del Chelsea si è ribaltata nel giro di un mese e mezzo. Dopo la vittoria di domenica contro il Middlesbrough, i tifosi Blues hanno intonato a gran voce il nome “Antonio” e la stampa ha iniziato a celebrare la nuova “Conte way”. Sulla Gazzetta dello Sport di oggi l’ex c.t. azzurro si confessa a Stefano Boldrini svelando i segreti della cavalcata del suo Chelsea dal doppio cambio di modulo alla riscoperta di giocatori quasi dimenticati – Moses e Pedro su tutti -, soffermandosi poi sul mercato di gennaio, con Oscar e Fabregas in primo piano, e sulle sue nuove abitudini londinesi tra colazioni con la squadra, autisti privati e ristoranti a 5 stelle. Senza dimenticare il passato: su tutto, il grande rammarico per l’eliminazione ai rigori nei quarti di finale dell’Europeo francese contro la Germania. E poi la Juve, che “con l’ottavo monte-salari al mondo deve guardare ben oltre la Serie A”: magari alla Champions, perché in campionato “se la concorrenza ti vende Higuain e Pjanic, tutto diventa più facile”.

 Gasport 

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