Conte, il Psg e le fake news sulle sue richieste

Il tecnico nel mirino del club francese: così si scatenano le voci tra richieste di ingaggio, liste di giocatori e dirigenti, addirittura gestione dei social. Peccato siano tutte “fake news prive di ogni fondamento”, spiegano dall’entourage dell’allenatore, perché non c’è stato alcun contatto e nessuna richiesta

Da “È la stampa, bellezza” come diceva Bogart in Deadline a “È il calciomercato, bellezza”. Solo che a volte si esagera. Troppo. Protagonista stavolta Antonio Conte, il tecnico del Tottenham, con un contratto fino al 2023, finito nel mirino del Psg. E fin qui nulla di strano. Conte sta facendo benissimo con gli Spurs presi in corsa e sta lottando per una clamorosa qualificazione in Champions se dovesse centrare il quarto posto.È considerato unanimemente tra i migliori allenatori al mondo e tra quelli che possono cambiare panchina. Ci sta quindi che il Psg possa pensare seriamente di affidargli un nuovo corso. Ma al momento non c’è stato alcun contatto tra Psg e il tecnico.

Reazione

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“Assurde fake news”, vengono definite dallo strettissimo entourage del tecnico le tante notizie uscite in questi giorni e riprese da web e social. Dalla classica ipotetica lista di giocatori desiderati (dove come sempre in questi casi trovano posto alcuni ex, tra cui Lukaku) alla folle richiesta di 30 milioni di ingaggio, mai avanzata, che lo renderebbe per distacco il più pagato allenatore al mondo davanti a Guardiola, Klopp e il primatista attuale Simeone. Nessun allenatore, per inciso, guadagna tanto al mondo. A dir poco fantasiosa quella per cui avrebbe chiesto di non lavorare con il ds Leonardo (tra i due esiste una stima radicata nel tempo) per avere al suo fianco come ds Petrachi, fermo da due anni dopo l’esonero subito a Roma. Conte e Petrachi hanno giocato insieme da ragazzi ma non hanno mai lavorato insieme, neanche quando i club interessati a Conte erano molto meno prestigiosi del Psg…

Social

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E si arriva fino alla notizia “spacca spogliatoio” di voler gestire i social network per impedirne un uso esagerato ai giocatori. Chi conosce Conte sa che non se ne è mai occupato. Ha un profilo social che usa con moderazione ma ha sempre avuto il massimo, feroce impegno dai suoi giocatori, senza mai intromettersi in queste dinamiche. “Nessun contatto con nessuno”, insistono dall’entourage di Conte dove si chiedono perché stiano circolando notizie destabilizzanti e prive di fondamento. “Parlatene bene o male, purché se ne parli”, diceva Oscar Wilde per bocca di Dorian Grey… Sì, forse, ma fino a un certo punto.

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