Conte: “I risultati condizionano i giudizi. Orgoglioso dei ragazzi…”

Il tecnico nerazzurro ha parlato alla vigilia della sfida col Bologna: “Sensi non è ancora pronto per giocare dal primo minuto”

C’è un bivio importante che aspetta l’Inter nei prossimi cinque giorni. Una doppia missione da non fallire. Prima bisogna lanciare un messaggio al campionato, poi sarà già il momento di fare i conti con i primi bilanci, con la sfida da dentro o fuori di Champions, contro lo Shakhtar. I tanti impegni ravvicinati sono una preoccupazione ma non possono essere un alibi. Conte lo sa e spera che la sua Inter continui a mostrare la crescita delle ultime uscite. “La cosa che mi ha reso più orgoglioso dopo Sassuolo e Moenchengladbach è che ci siamo tappati le orecchie, abbiamo pensato soltanto a giocare e fare del nostro meglio. È inevitabile avere un po’ di stanchezza, abbiamo giocato 4 partite in 11 giorni. Col Bologna per una volta “avremo” un giorno in più per recuperare. È la difficoltà maggiore dover giocare tutte partite importanti consecutive, è difficile recuperare energie, sia fisiche sia mentali. Però speriamo che questo problema duri il più possibile: giocare ogni tre giorni significherebbe essere impegnati sempre in Italia e in Europa”.

bologna, brutti ricordi

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La coperta è ancora corta, specie in mezzo al campo. Nainggolan “non sarà a disposizione”, conferma Conte. Mentre Sensi “non è ancora pronto” per giocare dal primo minuto. Domani l’Inter dovrà cercare di invertire soprattutto due trend preoccupanti per una grande squadre. Il bilancio a San Siro è nettamente inferiore a quello in trasferta, e per di più nelle ultime quattro gare interne l’Inter è sempre stata costretta a rimontare, arrivando spesso col fiatone in coda al match. “Dobbiamo essere più bravi, ma oggi parlare di casa o trasferta diventa difficile – sottolinea il tecnico nerazzurro -. Senza tifosi è un’altra cosa, a livello di ambiente giochiamo in casa perché è il nostro stadio, tutto qui”. Sulle prestazioni: “Il risultato finale condiziona tutti i giudizi e tante altre situazioni. Noi cerchiamo di migliorare tutto, dall’organizzazione alla fase offensiva e difensiva, nello spirito, nell’approccio e nell’attenzione. Il Bologna è una squadra forte e ha avuto una settimana per preparare bene la gara. Noi vogliamo dare continuità al nostro percorso”. E magari vendicare lo scivolone dello scorso anno. “Lì abbiamo perso in maniera incredibile – ricorda con amarezza Conte -. Partita dominata, espulsione e rigore in favore nostro e siamo riusciti a prendere due contropiedi in superiorità numerica. Una partita che mi ha fatto arrabbiare molto a cui era difficile dare spiegazioni”.

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