Conte: “Due regali alla Juve. Vidal accetti le mie scelte. Ma il progetto…”

Il tecnico dopo il k.o. con la Juve: “Loro non hanno fatto molto, errori nostri. Abbiamo sciupato occasioni clamorose”. Sul club: “Siamo partiti con un’idea, poi ci siamo fermati”

Un k.o. pesante, perché arrivato in casa. Servirà una grande partita nel ritorno di martedì prossimo per strappare il pass per la finale di Coppa Italia, ma Antonio Conte vede il bicchiere mezzo pieno: “Se analizzo la partita, dico che abbiamo fatto due regali: loro non ci hanno messo tanto del loro per farci male, siamo stati noi a commettere delle ingenuità. In generale, per l’ennesima volta abbiamo creato tanto: qui dobbiamo ancora migliorare, anche se la prestazione dei ragazzi è stata positiva. Hanno dato tutto mettendo alle corde la Juventus: avremmo meritato molto, ma molto di più. Il ritorno non sarà una passeggiata, lo sappiamo. Ora pensiamo alla Fiorentina, solo dopo ci concentreremo sul match di Torino”.

Scelte da accettare

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Sul momento di Lukaku e (ancora) sulla lite con Ibrahimovic nel derby: “Il ragazzo è sereno, tranquillo – spiega il mister -. Si è sempre comportato nella giusta maniera, non si permetterebbe mai di offendere. Servirebbe più serenità da parte di tutti e andare oltre, anche se capisco che tutto ciò faccia notizia. A un certo punto, però, basta. La sua assenza stasera? È un giocatore importante, al pari di Hakimi: in ogni caso, sono soddisfatto della risposta della squadra. Peccato, ripeto, per aver sciupato delle occasioni clamorose e aver concesso due infortuni”. Venerdì, in campionato, sarà tempo di trasferta a Firenze: “Contento o meno del calendario? Non mi esprimo: se ci dicono di giocare, lo facciamo. Spetta al club rispondere, io sono l’allenatore”. Su Vidal e il nervosismo al momento del cambio con Eriksen: “Prendo delle scelte che devono essere accettate. Sanchez stanco? Non saprei, ha dato il massimo, ma davanti alla porta deve essere più cattivo perché i numeri per gli attaccanti sono impietosi. E i suoi devono essere migliori”.

Situazione societaria

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Infine, dopo un’analisi dell’errore di Handanovic e Bastoni e il rigore realizzato da Ronaldo (“Ho fatto il calciatore, può capitare. Dispiace per la posta in palio. Il rigore concesso alla Juventus? Non l’ho rivisto, mi auguro che sia stata presa la decisione corretta”) Conte chiude con la situazione societaria: “Sicuramente particolare, è inutile nasconderlo: siamo partiti con un progetto ad agosto, poi ci siamo fermati”.

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