Conte, contro il Cagliari la prima Inter senza Barella

Squalificato proprio contro la sua squadra, Nicolò non ha ancora saltato una gara. L’ultima volta che è entrato dalla panchina era il 5 dicembre

Solo la squalifica poteva far rifiatare Barella. Nicolò sarà costretto a saltare la sfida contro il suo Cagliari dopo il giallo contro il Sassuolo: all’andata è arrivato il primo gol stagionale, al ritorno ci sarà la prima partita da spettatore. Sì, perché Conte non ha mai rinunciato al motorino del suo centrocampo: tre ingressi dalla panchina in campionato e uno in Coppa Italia, per il resto sempre titolare. In questa stagione, un’Inter senza Barella a battagliare in mezzo non è mai esistita: nella forsennata cavalcata verso lo scudetto, i nerazzurri dovranno provare anche l’ebrezza di fare a meno del loro polmone in mediana.

SEMPRE IN CAMPO

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Su ventinove partite di campionato, il centrocampista della Nazionale ne ha giocate ventisei dal primo minuto e tre entrando dalla panchina. Gli ingressi a partita in corso si sono concentrati a inizio stagione: a Benevento nella seconda giornata (la prima da calendario), contro il Genoa alla quinta e in casa con il Bologna alla decima, il 5 dicembre. Da quel momento, Barella è sempre stato titolare: diciannove partite di fila, un girone intero esatto. A questo vanno aggiunte le sei presenze dal primo minuto in altrettante sfide di Champions League e le tre in Coppa Italia, con l’ingresso a partita in corso contro la Fiorentina.

GESTIONE

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Il risultato è che Barella non ha mai saltato una partita in stagione. Niente calcoli di turnover o di cartellini: la quinta ammonizione alla 29ª giornata è sintomo di una maturazione evidente. Basti pensare che, l’anno scorso, il cagliaritano ha chiuso il campionato con undici gialli in solamente ventisette presenze. Non va poi dimenticato che Barella è stato ammonito due volte nelle prime tre uscite di questa stagione prima di una striscia di dodici partite senza gialli e di dieci tra la quarta ammonizione (contro la Juventus) e quella con il Sassuolo. L’eccesiva irruenza era il tallone d’Achille del centrocampista nella passata stagione, ora Nicolò riesce a essere prezioso in interdizione senza accumulare gialli a cascata: con i suoi 1,8 contrasti a partita, Barella è il migliore della rosa nerazzurra in questa voce statistica.

NUOVO ENIGMA

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Considerando anche le nove presenze in Nazionale, di cui sette da titolare, l’ex Cagliari in questa stagione è già sceso in campo quarantotto volte. Tirare il fiato non potrà che fare bene a Barella, Conte non ha mai pensato di lasciare fuori il centrocampista ma ora non può fare altrimenti. Dopo aver punito la sua squadra del cuore all’andata, al ritorno il motorino sardo sarà costretto a osservare in disparte come un leone in gabbia. E nella corsa verso il titolo, l’Inter dovrà risolvere un enigma inedito: che cosa sono i nerazzurri senza Barella?

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