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Hopkins rientra e i Cardinals si riaccendono: comodo successo su New Orleans. Gran colpo dei 49ers: preso McCaffrey da Carolina

Riccardo Pratesi @rprat75

21 ottobre – Milano

I Cardinals rialzano la testa, i Saints finiscono all’inferno. Il Thursday Night che apre la settima giornata Nfl regala ad Arizona un comodo e fondamentale successo, 42-34 su New Orleans. Erano di fronte due squadre disperate, dopo la partenza falsa parallela: per entrambe 2 vittorie e 4 sconfitte. I ragazzi di coach Kingsbury invertono la rotta grazie a due touchdown della difesa e al rientro di DeAndre Hopkins, salvagente per un attacco in crisi, e tornano a sperare in prospettiva playoff. Per i Saints invece in questa stagione si è fatto tardi presto. Troppe assenze, con i migliori ricevitori, Thomas e Landry, fuori causa e la secondaria decimata: complicato così fare miracoli. Dopo tre Thursday Night a punteggio basso, stavolta è arrivata una grandinata di punti, ma la qualità della partita è stata sulla falsariga delle precedenti menzionate: mediocre.

La partita

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I Saints partono forte: Andy Dalton imbecca prima Shaheed e poi Hill: un quarterback che lancia per un quarterback (duttile come pochi altri) per la meta del 14-6 per gli ospiti. Il nuovo kicker dei Cards, Rodrigo Blankeship, limita i danni, capitalizzando il lavoro di Kyler Murray che può finalmente contare su Hopkins, suo miglior bersaglio, al rientro dopo la squalifica per 6 giornate per uso di steroidi anabolizzanti. Poi la difesa di Arizona fa la differenza. Dopo un primo intercetto di Antonio Hamilton nella propria end zone, arrivano addirittura i pick 6 di Marco Wilson e Isaiah Simmons. 28-14 all’intervallo, grazie alla meta su corsa di Ingram i Cards doppiano gli avversari. Nel secondo tempo i padroni di casa non tremano mai, nonostante un paio di mete, e diventano quattro complessive, lanciate da Dalton per il tight end Juwan Johnson. Ma Benjamin replica sul terreno, Murray non trova mai il nuovo acquisto Robbie Anderson, ma segna una meta di lancio innescando Dortch e il vecchio Ertz nel finale ricopre l’on side kick dei Saints evitando patemi.

Futuro nebuloso

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Arizona deve sbrigarsela in una Division insidiosa. Certo nessuno ha ancora ingranato, ma i Los Angeles Rams sono pur sempre i campioni in carica, San Francisco è legittimamente ambiziosa – ha appena messo le mani su Christian McCaffrey con una trade che ha portato il running back da Carolina nella Baia californiana per scelte di secondo, terzo e quarto del Draft nel 2023 e di quinto giro di quello del 2024 – e Seattle è meno peggio di quanto si immaginasse. Guadagnare la post season non sarà dunque una passeggiata. New Orleans deve decidere chi sarà il quarterback titolare per il resto della stagione: rientrerà Jaimes Winston oppure Dalton sarà confermato titolare? E Taysom Hill merita una chance? Nessuno dei tre è il quarterback del futuro, ma tutti e tre hanno argomentazioni valide per essere quello del presente. Come minor male.

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