CONSIGLI FANTACALCIO/ Formazioni Serie A 14^ giornata, focus sui numeri 1 (oggi, 25 novembre)

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CONSIGLI FANTACALCIO, FORMAZIONI SERIE A 14^ GIORNATA: FOCUS SUI NUMERI 1 (OGGI 25 NOVEMBRE 2016) – Ci avviciniamo a grandi passi a questa 14^ giornata della Serie A ed è arrivato il momento per i primi consigli del Fantacalcio per i nostri fantallenatori: ma quali sono i portieri da schierare, e quali potrebbero invece regalare qualche brutta sorpresa. A dare un occhio agli anticipi sembra che al momento gli uomini saracinesca sicuri su cui puntare siano Joe Hart del Torino (impegnato contro Sorrentino di Palermo, anche quest’ultimo da non snobbare) e chiaramente Gigi Donnarumma: impegnato contro il poco incisivo attacco dell’Empoli è una sicurezza. Ben poche invece le certezze per il match in programma domenica: tra queste contiamo Buffon (impegnato contro il Genoa), Szczesny per Roma e Strakosha, mentre gli azzardi sono numerosi. Per il posticipo invece fiducia a Reina per il Napoli, impegnato in casa contro il Sassuolo e ad Handanovic: il portiere nerazzurro potrebbe essere un rischio contro ila fiorentina molto attiva, ma Tatarusanu potrebbe regalare sorprese non troppo piacevoli. 

CONSIGLI FANTACALCIO, FORMAZIONI SERIE A 14^ GIORNATA: IL PERSONAGGIO DELLA SETTIMANA È IL GALLO ANDREA BELOTTI (OGGI 25 NOVEMBRE) – Anche oggi, 25 novembre 2016, come ogni venerdì la rubrica del Sussidiario sui consigli per il Fantacalcio viene dedicata al personaggio della settimana. Curiosi di scoprire il prescelto in vista della 14^ giornata di Serie A? Facciamo pochi preamboli: si tratta di Andrea Belotti. Un atto dovuto, il nostro, nei confronti del capocannoniere della Serie A con 10 reti a pari merito con Edin Dzeko e Mauro Icardi. In ottica Fantacalcio, dunque, sono già 30 i punti di bonus (senza considerare gli assist e i voti gonfiati in pagella) regalati dal “Gallo”, che in questo inizio di stagione ha assaporato la gioia della convocazione e del gol anche con la maglia Nazionale maggiore. Peccato per qualche rigore sbagliato di troppo ad inizio campionato, che gli avrebbe consentito di arricchire il suo bottino personale di realizzazioni e di mostrare la cresta qualche volta in più. Il tempo per rimediare, però, c’è tutto: Andrea Belotti ha solo 22 anni e tanta, tantissima voglia di bruciare le tappe. Che la sua carriera sia pronta a spiccare il volo lo si è capito pochi giorni fa, quando i giornali hanno annunciato l’intesa tra il presidente del Torino Urbano Cairo e il procuratore del ragazzo per estendere il contratto esistente fino al 2021. A Belotti, che attualmente guadagna 880mila euro all’anno, il rinnovo porterà in dote uno stipendio raddoppiato che arriverà a toccare la cifra di 1,5 milioni di euro più bonus. Ma c’è di più: ad ulteriore dimostrazione della considerazione che il numero 1 granata ha del proprio gioiello, alle sue dichiarazioni di pochi giorni fa in cui annunciava che Belotti dovesse avere una clausola rescissoria dello stesso valore di quella di Gonzalo Higuain, sono seguiti i fatti. Come riportato da Gianluca di Marzio, infatti, il Torino ha inserito una clausola di risoluzione da 90-95 milioni di euro che avrà valenza solo per l’estero. Cosa significa? Principalmente due cose: primo, che a partire dalla prossima sessione di mercato un club straniero che bussi alla porta del Torino con la cifra di cui sopra e abbia il gradimento di Belotti se lo porterà via, senza se e senza ma; secondo, che i club italiani non sono esclusi a priori dalla partita per l’acquisto del Gallo, e inoltre che non hanno bisogno per forza di raggiungere quella cifra per siglare un accordo con la società di Cairo (cosa che peraltro è valida anche per i club degli altri campionati). Di certo, almeno analizzando le dichiarazioni del ragazzo, la destinazione preferita di Belotti sarebbe Milano, sponda rossonera. Il Gallo non ha mai nascosto la sua fede calcistica, non ha mai fatto mistero del fatto che il suo idolo da bambino è stato un certo Andriy Shevchenko. Su Twitter tra i tifosi del Milan c’è chi ha fatto notare come in ogni intervista rilasciata alla stampa Belotti inserisca la parola Shevchenko, quasi a sproposito, spesso in eccesso, a voler sottolineare la passione sfrenata per il talento di Kiev e per la grande squadra nella quale l’ucraino militava. A pochi giorni dall’annunciatissimo closing che dovrebbe sancire il passaggio di consegne tra la proprietà targata Silvio Berlusconi e il nuovo Milan made in China, sembra quasi scontato sottolineare come quello di Belotti al Milan sarebbe il colpo ad effetto più richiesto e sognato dalla tifoseria meneghina. Le vicende di mercato, però, ad oggi sono distanti dall’attualità, soprattutto in considerazione del fatto che Belotti si sta legando formalmente al Toro per altri 5 anni. Il futuro, ad ogni modo, è qualcosa al quale Belotti pensa, eccome. Ad esempio, alle prese con un attacco influenzale, il Gallo non ha alcuna intenzione di mollare la maglia da titolare contro il Chievo appannaggio della “gallina” Maxi Lopez, che contro i clivensi avrebbe tanta voglia di siglare il gol dell’ex. Futuro prossimo dunque, ma anche “remoto” se è vero che in ogni intervento pubblico l’ambizioso Belotti dice di volersi migliorare a tutti i costi, di stare studiando altri attaccanti oltre al mito Sheva (adesso sta visionando Aguero, ndr) e di volersi tenere stretta, e a lungo, la maglia della Nazionale. La speranza dei Fantallenatori di tutta Italia, anche di quelli che quest’anno sono costretti a subire le sue reti senza colpo ferire, adesso è soltanto quella che anche la prossima estate Andrea Belotti faccia parte della lista dei calciatori acquistabili durante l’asta precampionato. Sarebbe un segnale bello per tutto il movimento calcistico italiano, indipendentemente dalla maglia che l’attaccante di Calcinate indosserà. La pensano in questo modo, e maggior ragione, tutti quei Fantallenatori che sul Gallo hanno basato le fortune di questa prima parte di stagione: 30 punti di bonus in così poche giornate non hanno bisogno di troppe spiegazioni…(Dario D’Angelo)

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