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Il quarterback di Alabama selezionato dai Carolina Panthers, i Texans pescano CJ Stroud. Si continua sabato per tutti i 7 giri e 259 scelte da distribuire: attesa per l’italiano Baldonado

Riccardo Pratesi @rprat75

28 aprile – Milano

La prima scelta del Draft Nfl 2023 è Young, un quarterback, e non c’è la notizia. Un quarterback da Alabama University, un classico, ormai. A Kansas City la città dei campioni in carica, i Chiefs, le prime 31 scelte, quelle di primo giro, portano rinforzi quasi a ogni franchigia (Miami ha perso la sua, punita dalla lega). Davanti a tutti viene scelto Bryce Young, dai Carolina Panthers, la squadra di Charlotte, che il 10 marzo aveva ottenuto quella pick dallo scambio con i Chicago Bears. Da venerdì notte, dall’1 italiana, si ricomincia: il Draft si completerà soltanto sabato per tutti i 7 giri e le 259 scelte da distribuire. Il movimento tricolore spera, anzi confida, nella chiamata di Haba Baldonado, romano di Torrevecchia, papà giamaicano e mamma italiana, defensive end da Pittsburgh University.

Prima scelta

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Alle ore 2.20 italiane i Panthers selezionano Bryce Young, quarterback da Alabama. Arriva da un programma vincente, i Crimson Tide, però ha le misure di Kyler Murray, non una comparazione rassicurante. Giacca color salmone, il ragazzone è sotto controllo sul palco come sul gridiron. “Non vedo l’ora di mettermi al lavoro. Darò tutto all’organizzazione che ha creduto in me”. Al college ha vinto l’Heisman Trophy, Alabama ha mandato in Nfl dal 2020 come quarterback – ai primi 2 giri – Hurts, Jones, Tagovaioloa e adesso Young, che sarà subito titolare per coach Reich.

Top 5

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Alla numero 2 i Houston Texans scelgono CJ Stroud, quarterback da Ohio State. Era una valutazione incerta, c’è stata suspense fino all’ultimo secondo. Lui è commosso, ai microfoni: “Sono un leader, arrivo da una tradizione vincente”. Houston poi sale via trade al numero 3 (dal 12) al posto di Arizona, sceglie due volte di fila. E chiama Will Anderson, linebacker da Alabama. Poi Indianapolis con la scelta numero 4 seleziona un quarterback, Anthony Richardson, da Florida University: appena 13 partite da titolare al college, aveva convinto tutti da prodigio atletico alla Combine. Viene paragonato a Cam Newton: bene bene o male male, giocatore polarizzante. Con la quinta scelta quindi Seattle chiama un cornerback, Devon Witherspoon. Scelta inattesa.

Le storie

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Anzitutto la caduta di Will Levis. Il quarterback da Kentucky era progettato chiamata top 10 del Draft, invece non è stato selezionato tra le prime 32. È rimasto nella Green Room, deluso, in attesa, vicino alla fidanzata. Qualcuno parla di un infortunio all’alluce sinistro mai totalmente risolto come causa del repentino crollo delle sue quotazioni. Poi vanno menzionati gli Eagles, protagonisti dell’ultimo Super Bowl: Philly imbastisce una trade con Chicago e sale alla chiamata numero 9 con la quale porta a casa Jalen Carter, defensive tackle dei Georgia Bulldogs campioni 2023 a livello di college football. Atleta fenomenale, ma con problemi extra campo. Con la chiamata n. 30 poi Philadelphia gli appaia il compagno di squadra all’università, Nolan Smith, un linebacker. Infine merita menzione la direzione presa dai Detroit Lions che scelgono un running back con la chiamata n.12: Jahmyr Gibbs, da Alabama. Abitualmente quel ruolo, il più logorante, viene coperto con scelte meno impegnative.

Lamar rinnova

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La serata del Draft regala pure un rinnovo attesissimo. Il quarterback dei Baltimore Ravens, Lamar Jackson, dopo una trattativa omerica resta dov’era rinnovando il contratto: trova l’accordo per un quinquennale da 260 milioni, di cui 185 garantiti. Ne guadagnerà 52 la prossima stagione: sarà dunque il giocatore Nfl più pagato. La curiosità: Lamar non ha un agente, ha negoziato lui direttamente, assieme alla famiglia, con la franchigia.

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