Confederations Cup, Portogallo e Messico in semifinale

Confederations Cup, Portogallo e Messico in semifinale

Ronaldo e il milanista André Silva in gol per i lusitani, che battono 3-0 la Nuova Zelanda e chiudono in vetta davanti ai centroamericani vincitori per 2-1 sulla Russia

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MOSCA – Primi verdetti nella Confederations Cup in Russia, dove i padroni di casa (e organizzatori della Coppa del Mondo il prossimo anno) vengono sconfitti dal Messico e con 3 punti in 3 gare sono già fuori dalla competizione. In semifinale volano così i centroamericani che vincono 2-1 ma staccano il pass come secondi del girone A chiudendo a pari punti (7) con il Portogallo ma con una peggior differenza reti. Ai lusitani infatti è bastato il 3-0 rifilato alla Nuova Zelanda per restare in vetta e aspettare ora l’ultima giornata dell’altro raggruppamento con la Germania e il Cile – appaiate a 4 punti – che domani si giocheranno il primato sfidando rispettivamente Australia e Camerun ferma invece a quota uno.

MESSICO-RUSSIA 2-1: LE STATISTICHE DEL MATCH

MESSICO-RUSSIA 2-1 – Sfida da ‘mors tua vita mea’ a Kazan dove i russi padroni di casa – schierati con il 3-5-2 dal ct Cherchesov – hanno una sola opzione per prendersi un posto in semifinale: battere il Messico che recupera in extremis il neo romanista Moreno, titolare in mezzo alla difesa nel 4-3-3 scelto dall’allenatore colombiano Osorio. La Russia prova a fare la partita, preme e chiede invano due volte il rigore trovando finalmente il gol al 25’ con preciso rasoterra mancino di Samedov servito in area da Erokhin al termine di un’azione insistita in cui Smolov aveva colpito il palo e Ochoa aveva già respinto un’insidiosa conclusione di Glushakov. La gioia per il vantaggio dura però appena cinque minuti, perché alla mezz’ora il Messico trova il pari: punizione calciata da Hector Herrera e colpo di testa vincente di Araujo, con i centroamericani che al 39’ perdono però per infortunio Diego Reyes sostituito dall’omonimo Luis. I russi accusano il colpo e i messicani (al 46’ dentro Aquino per Vela) ne approfittano subito a inizio ripresa quando, dopo il gol annullato per fuorigioco al 48’ al russo a Samedov, trovano il sorpasso al 52’ in contropiede: lancio lunghissimo di Hector Herrera e Lozano di testa anticipa l’indeciso portiere Akinfeev siglando il 2-1. La Russia prova a reagire con Erokhin, che sfiora il palo al 59′ con un bel destro a giro ma rischia di capitolare due minuti dopo quando viene annullato un gol al giallorosso Moreno pescato in fuorigioco. E come se non bastasse al 68′ (quattro minuti dopo l’ingresso di Poloz per Bukharov) arriva anche il secondo giallo per Zhirkov che lascia in dieci la squadra di Cherchesov che al 71′ getta nella mischia Smolnikov al posto di Erokhin. 

NUOVA ZELANDA-PORTOGALLO 4-0: LE STATISTICHE DEL MATCH 

NUOVA ZELANDA-PORTOGALLO 4-0 – I lusitani hanno bisogno di vincere per restare in vetta al girone A e approdare in semifinale da primi della classe e il ct Santos schiera il neo milanista André Silva vicino a Ronaldo in attacco nel 4-4-2. La partenza è però al piccolo troppo, con i neozelandesi che non corrono grossi rischi finché CR7 – a metà del primo tempo – non decide che è arrivato il momento di prendersi la scena: prima impegna il portiere neozelandese Marinovic, poi colpisce la traversa e infine al 33’ trasforma il calcio di rigore concesso per un fallo di Doyle su Danilo Pereira. La gara si mette così in discesa per il Portogallo che al 37’ raddoppia con Bernardo Silva, bravo a insaccare su cross di Eliseu ma costretto a lasciare il posto a Pizzi per una distorsione alla caviglia rimediata proprio nell’azione del gol, mentre il ct inglese dei neozelandesi Hudson richiama in panchina McGlinchey per dare spazio e Tuiloma. Forte del doppio vantaggio il Portogallo nella ripresa gestisce la partita e al 67′ richiama in panchina Ronaldo (dentro Nani) con l’obiettivo di preservarlo per la semifinale in cui la sfidante sarà la seconda classificata del girone B, una tra Germania e Cile. E prima del triplice fischio finale c’è gloria anche per il milanista André Silva e per Nani, che servono il poker fissando il risultato sul definitivo 4-0.

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Tags: Confederations CupRussiaPortogalloMessicoNuova Zelanda

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