NAPOLI – A quell’ora, con quel trambusto interiore, con il «dolore» d’essere stato sbattuto fuori dalla Champions League, con ciò che si scorgeva nel buio pesto, l’unica mossa per esorcizzare il dolore poteva essere una telefonata che introducesse alla chiacchierata definitiva: e Sergio Conceiçao, magari intorno alla mezzanotte o poco dopo, ha intuito che la sua vita avrebbe cominciato ad imbattersi in nuovi sentieri, a lui pure già un po’ familiari. La sua Italia, sinora, è stata meravigliosa, porta dentro di sè – vivi – i ricordi della bella epoque con la Lazio, le stagioni con l’Inter e con il Parma, sei anni e circa duecento partite che si sentono ancora: e però in quel preciso istante, nel «parliamone, dài» di Aurelio De Laurentiis, stava cominciando una nuova esistenza, tutta da scoprire, a bordo campo ma nella centralità d’un ruolo, allenatore del Napoli, pieno di fascino.
Sergio Conceiçao al Napoli, la svolta
Il Napoli, improvvisamente, ha rappresentato il suo futuro, una panchina che lo catapulta in una dimensione inedita e lo carica di responsabilità che però con il Porto gli saranno divenute familiari: e così, mica poi tanto a sorpresa, ha potuto cominciare a raccogliere i propri appunti e i bagagli. Tutto dev’essere cominciato a metà della settimana scorsa, magari poco prima, quando è mutato lo scenario fondato principalmente intorno a Massimiliano Allegri, conteso però dal Real Madrid, e poi eventualmente da sostenere con Spalletti o con Conceiçao, piombato come new entry nel casting internazionale allestito da De Laurentiis, che dal portoghese è rimasto colpito per una serie di svariati motivi colti in tv: le due partite con la Juventus, quelle con il Chelsea, l’1-1 con il Benfica e poi tutta una serie di video divorati per acquisire conoscenze più profonde. E poi: nessun problema di ambientamento, una lingua e abitudini a lui familiari e una squadra invitante, accattivante, buona per farci varie cose.
Quando arriva in Italia
Ieri mattina, intorno all’ora di pranzo, la svolta almeno a livello mediatico e il crollo del silenzio intorno a una trattativa alla quale è stata impressa l’accelerazione necessaria e che è divenuta notizia attraverso il sito del Corriere dello Sport-Stadio: per la presentazione non bisognerà attendere poi tanto, dipenderà dai tempi «tecnici» necessari all’allenatore per congedarsi dal Porto, e domani (forse), in un albergo di Roma, poco distante dalla sede della Filmauro, De Laurentiis e Conceiçao dovrebbero comparire per la stretta di mano.
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