Con Kaio Jorge meno spazio in attacco per Kulusevski: tutti i ruoli per lo svedese

Allegri ha provato a responsabilizzare l’attaccante già al termine della gara col Monza, ora Dejan deve convincerlo da attaccante esterno. Sempre che…

Ci ha messo poco Max Allegri a inquadrare Dejan Kulusevski, uno dei giovani talenti più interessanti che ha trovato al suo ritorno alla Juventus. Giusto qualche giorno e un test amichevole, il primo per lo svedese, contro il Monza di B. Poi la sveglia: “Deve migliorare tanto, in precisione sotto porta e cattiveria. Ma è giovane e avrà tutto il tempo farlo”, le parole del tecnico livornese, che utilizza un po’ di bastone e un po’ di carota per dare subito la carica al giovane classe 2000 e indirizzarlo sui giusti binari per la stagione.

RUOLO

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Lo scorso anno è toccato a lui fare la quarta punta da gennaio in poi, a volte l’unica a disposizione di Pirlo (da schierare accanto a CR7) per via delle indisponibilità di Morata e Dybala. L’arrivo di Kaio Jorge in questo senso lo deresponsabilizza da un ruolo che potrebbe svolgere ma non è suo del tutto. Anche se adesso dovrà fare di più per ritagliarsi il suo spazio nella nuova Juve di Allegri. Contro il Monza ha fatto meglio nel secondo tempo, da punta centrale. Eppure la sua collocazione naturale dovrebbe essere sull’esterno: qui si fa necessaria una specifica, perché Dejan a sinistra ha sempre dimostrato grandi limiti (a differenza di Chiesa che l’anno scorso è riuscito ad adattarsi) rispetto al fronte opposto che preferisce.

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EVOLUZIONE

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La possibile evoluzione con Allegri è tutta da scoprire e monitorare. Lo scorso anno Pirlo provò a farlo crescere anche da mezzala, poi le necessità in attacco chiusero anzitempo i lavori in corso. Con Max il progetto si potrebbe riprendere in mano, ma molto dipenderà da ciò che dimostrerà nei prossimi mesi. Kulusevski per adesso resta una valida alternativa a Chiesa sulla destra, in quel tridente che Allegri sta provando a mettere a punto in queste prime settimane di ritiro. Per i riscontri veri bisognerà attendere le prime gare, e chissà che già domenica il Trofeo Gamper di Barcellona non possa dare i primi indirizzi concreti.

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