Commisso presenta il Viola Park e “saluta” Chiesa: “Neppure una telefonata”

Durante la presentazione del nuovo centro sportivo, il presidente del club toscano è tornato sulla cessione bollente dei giorni scorsi: “Io e la mia famiglia non ce lo siamo meritato questo trattamento”

Al momento si chiamerà Viola Park ed è il nuovo centro sportivo che sorgerà nel Comune di Bagno a Ripoli (Fi) a pochi passi dallo stadio Franchi. Un progetto realizzato dallo studio Casamonti e totalmente finanziato dalla famiglia Commisso. Con dieci campi riscaldati in erba naturale (con lo stesso manto del Franchi), di cui uno con 1500 posti in tribuna e quello principale con 3mila per gli spettatori divisi in due tribune. Centro comprensivo di ogni necessità e comfort per tutte le categorie. Dalla prima squadra a tutte le altre, passando le giovanili, la Fiorentina Femminile, con uffici, foresterie, i parcheggi, padiglioni per gli eventi, piscine, una piccola chiesa e il Media Center.

GIOIA ROCCO

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Parola al presidente viola. “È un progetto totalmente finanziato da me e dalla mia famiglia, questo è un grandissimo orgoglio. Costerà oltre 75 milioni di euro, sono venuto a investire e lasciare qualcosa di bello alla città di Firenze. I tifosi per la prima volta avranno una casa viola. Sarà il più grande d’Italia, ogni giorno ci saranno 400 persone a lavorare o ad allenarsi, in alcune giornate con l’ingresso ai tifosi ce ne saranno anche 5 mila. Il nome? Lo abbiamo messo ieri sera, ma è provvisorio, vediamo. Quando tutti i giovani vedranno questo impianto saranno attratti dal venire qui da noi. Credo che inizieremo i lavori il 2 gennaio 2021. La sfida sarà finirlo entro Natale dello stesso anno. Spenderemo oltre la metà di quanto è costato costruire lo Juventus Stadium”.

DELUSIONE CHIESA

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Poi sulla squadra. “Abbiamo 19 giocatori nuovi, la squadra è stata ricostruita, ci vuole tempo e dovete darmelo. Quanto c’è voluto per portare la Lazio, il Napoli, l’Atalanta ai livelli alti? È più facile criticare che fare, qui molti sono bravi a criticare. Nel biennio prevediamo già 80 milioni di perdita, secondo voi chi li mette? L’81% del nostro fatturato lo inserisco nel monte ingaggi della prima squadra, ditemi se qualcuno in Serie A fa la stessa cosa. Chiesa? È vero che ci sono rimasto male, ricordo cosa accadde a Chicago lo scorso anno. Lo aspettai come un tifoso qualunque davanti al bus per salutarlo e stargli vicino. In questi giorni non si è nemmeno fatto sentire con una telefonata, io e la mia famiglia non ce lo siamo meritato questo trattamento: ma andiamo avanti. Abbiamo perso Chiesa, ma abbiamo una chiesa dentro il nuovo centro sportivo (ride, ndr)”.

PARLA IL SINDACO

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Grande soddisfazione per l’opera in costruzione da parte del sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini. “Questo non è soltanto un grande progetto sportivo, ma rappresenta l‘esempio di come le pubbliche amministrazioni possano lavorare e collaborare insieme per arrivare a traguardi importanti e dare un contributo significativo per il rilancio economico. Le cose si possono fare in Toscana come in Italia. È una grande giornata. Ringrazio Rocco Commisso per aver dato fiducia a Bagno a Ripoli, è l’impegno privato più importante nella storia del nostro Comune, si parla di 75 milioni per 25 ettari. Tra un paio di giorni sarà chiuso l’iter, e presto ci sarà il definitivo permesso a costruire”.

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