Commisso attacca Vlahovic: “Il signorino ci ha rovinati”

FIRENZE– Rocco Commisso è tornato a parlare in conferenza stampa a distanza di mesi. “Prima di me la Fiorentina si è salvata all’ultima giornata; il primo anno siamo arrivati decimi, nel secondo anno non è andato bene ed è stata colpa mia, ho mandato via Iachini dopo 7 giornate ed è stato un errore. Oggi siamo andati dal sedicesimo posto al settimo posto di quest’anno. La Fiorentina ha fatto 22 punti in più dell’anno passato, nessun’altra squadra in Italia ha fatto ciò che abbiamo fatto noi. Per competere allo stesso livello dei grandi club prima di noi in Italia, dobbiamo incrementare i ricavi e su questo lo stadio è la cosa che ci avrebbe portato più avanti. Quest’anno ho parlato di parte sinistra della classifica e nessuno si aspettava il settimo posto. E’ stato un successone. Voglio ringraziare Italiano e tutti gli addetti alla società: ogni giorno hanno lavorato per completare la squadra e stargli vicino per aiutarla ad ottenere risultati”.

Punto di partenza: l’Europa

Noi vogliamo sempre cercare di fare meglio sempre tenendo sotto controllo i ricavi. Con più ricavi si possono spendere più soldi per i giocatori. Quest’anno abbiamo fatto un grande lavoro, cedendo Vlahovic e prima di lui Chiesa con due grandi plusvalenze che ci aiutano molto per non avere problemi finanziari dell’anno prossimo. Io spero che riusciremo ad andare sempre avanti però ci sono dei problemi che sono difficili da superare, è difficile competere con chi ha 4-5 volte i nostri ricavi.  Il nostro è stato un successo fenomenale. C’è molto di essere orgogliosi e molto poco critici”.

Commisso resta

Bravo Italiano. Ho sempre fatto i miei più grandi complimenti a lui e sono contento del suo lavoro e della sua famiglia. Spero che Italiano resti e queste cose ne parleremo nel prossimo futuro. Un elogio va fatto a Barone e Pradè, sono stati loro a prenderlo. Sulle indiscrezioni sulla cessione, voglio dire che se c’è qualche fiorentino che vuole comprare il club si faccia avanti perché ancora non sono arrivate proposte. Io non ho mai parlato con nessuno di vendere la Fiorentina, sono tutte fake news. Arrivano anche minacce private e ce la vediamo con la polizia. Non è accettabile che qualcuno minacci Commisso, la famiglia, la Fiorentina e chi lavora per noi”. 

La cessione di Vlahovic

“I dati parlano chiari: con Vlahovic all’andata eravamo al settimo posto e alla fine siamo arrivati comunque settimi. Vlahovic con la Juventus ha fatto 7-8 gol tra A e Coppa, lo stesso numero di Cabral insieme a Piatek. Non abbiamo perso molto con la sua cessione. Quando sono tornato a Firenze per fare l’affare Vlahovic a dicembre, i procuratori e lui non hanno fatto un gioco onesto e non si sono comportati bene con me. Al mio hotel ci siamo incontrati e dopo tre ore, ogni mezz’ora andava fuori perché doveva andare al bagno dove c’erano due amici. Il giorno dopo mi disse che eravamo contenti di fare un accordo a 8 milioni netti, sono passati da 4 a 8 in 24 ore. Dopo ha detto volevano 6 milioni più una percentuale sulla sua cessione, oltre a una percentuale da chi avrebbe comprato Vlahovic. Da lì il negoziato è finito e ho detto ai dirigenti che non accettavo questa situazione. Gli ho detto di trovare un altro centravanti e hanno preso Piatek e poi Cabral. Nel frattempo, il signorino che ci poteva rovinare, che aveva detto che poteva firmare, poi ci ha bloccato l’acquisto ad agosto del nuovo centravanti. Non so da quanti mesi parlavano con la Juventus, ma nello spazio di una settimana la Juve, dopo che non voleva l’Arsenal, il Real o l’Atletico, si è fatta avanti e ci siamo accordati. La situazione è andata così: ma se facevano il contratto con noi, avrebbero fatto meglio di quanto ha fatto alla Juventus. Io non ho fatto gli errori del Milan o del Napoli, ho fatto i soldi e li ho presi per mettere a posto il fair play finanziario”.

Il nuovo stadioe il Viola Park

Stiamo aspettando di conoscere il progetto e i costi e anche capire come aumentare il fatturato ma non abbiamo questi dati. Vedremo nelle prossime settimane. Abbiamo cominciato col Viola Park con un budget tra i 60 e i 70 milioni, poi lo abbiamo incrementato fino a 80 e ora siamo a 100 milioni di euro di investimento. E’ un grosso investimento per il bene della Fiorentina. Ho sentito qualche stupido che ha detto che sto facendo dei ricavi da questo, ma nessuno sa a quanto potremmo venderlo una volta finito ma è una grande cosa per la squadra. Un grandissimo lavoro che aiuterà, spero, alla squadra di andare avanti”.

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