Come giocare con Parma e Real? Conte studia due moduli, Eriksen e Pinamonti scalpitano

Il belga non ci sarà contro i gialloblù in campionato e con ogni probabilità salterà anche il match chiave contro gli spagnoli in Champions League. Il tecnico nerazzurro sta lavorando su due moduli

La sagoma di Lukaku è il fulcro dell’Inter in campo, il suo volto ne è il simbolo fuori. Romelu è allo stesso tempo il vertice e la base del progetto di Antonio Conte, che non a caso si è dannato per portarlo a Milano. Leader sul rettangolo di gioco e beniamino dei tifosi, il belga ha conquistato tutto il mondo nerazzurro. Tanto che un’Inter senza Lukaku sembrava inimmaginabile fino a qualche ora fa: fino a quando la notizia dell’infortunio agli adduttori ha fatto scattare l’allarme ad Appiano Gentile. E ora un’Inter senza Lukaku bisogna immaginarla, ipotizzarla e studiarla: Conte deve correre ai ripari. Il belga non ci sarà contro il Parma e con ogni probabilità salterà anche il match chiave contro il Real Madrid in Champions League: sos. Non mancherà solamente un giocatore importante: l’Inter dovrà fare a meno del suo porto sicuro, del perno da cui passano quasi tutte le azioni offensive della squadra. Per questo bisogna subito cercare l’alternativa che dia più garanzie: sono due le ipotesi su cui Conte è al lavoro.

LE IPOTESI

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Ipotesi che, chissà, il tecnico magari avrà partorito muovendo le pedine nel tavolo del suo ufficio, reso di dominio pubblico con la foto pubblicata su Instagram. Perché se da un lato c’è l’ipotesi più naturale, che non richiede troppi cambiamenti se non per il peso specifico della punta al fianco di Lautaro Martinez, dall’altra c’è un’idea più suggestiva che cambierebbe le carte in tavola. Stiamo parlando del 3-4-1-2 “classico” con Pinamonti dal primo minuto o di un 3-4-2-1 con doppio trequartista in appoggio al Toro Martinez. Conte ha provato entrambe le soluzioni nell’allenamento di ieri e dovrà sciogliere le riserve, contando anche che Sanchez si è allenato a parte e nella migliore delle ipotesi con il Parma sarà solo in panchina: l’obiettivo è recuperarlo a pieno per la sfida contro il Real Madrid di martedì.

QUEL PRECEDENTE…

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Pinamonti scalpita e sogna il debutto in Serie A dal 1′ con la maglia dell’Inter, ma il 3-4-2-1 è un’ipotesi tutt’altro che da scartare: soluzione già provata nella passata stagione, alla terza giornata, nella vittoria per 1-0 contro l’Udinese, con Sensi e Politano a supporto di Lukaku. Con il Parma sarebbe il turno di Eriksen e Barella alle spalle di Lautaro Martinez: un 3-4-2-1 che può essere anche un 3-5-1-1 in base alla posizione in campo dell’ex Cagliari. Ipotesi che consentirebbe di avere Pinamonti come arma dalla panchina ma che porta con sé più incognite. L’ufficio di Conte è diventato il nuovo fulcro del mondo nerazzurro: il tecnico studia le mosse e muove le pedine. Quella di Big Rom ora è fuori dai giochi.

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