Colpo del Genoa a Bari: Puscas e Gudmundsson gelano i 48mila del San Nicola

Finisce 2-1 per i liguri il posticipo del San Nicola. La squadra di Gilardino (10 punti in 4 gare) si isola al terzo posto dopo Frosinone e Reggina. Biancorossi battuti dopo otto risultati utili

La vittoria di una settimana fa sul Frosinone, ora il bis a Bari. Il Genoa passa 2-1 al San Nicola davanti a più di 48mila spettatori, stacca proprio la squadra di Mignani (ferma a 30 punti), che si ferma dopo otto turni, e vola al terzo posto solitario in classifica a quota 33.

La cura Gilardino (tre vittorie in quattro partite) fa benissimo ai rossoblu, che ora sono a -3 dalla Reggina di Pippo Inzaghi, seconda e vincitrice nel pomeriggio ad Ascoli per 1-0. In vetta, con 39 punti, c’è il Frosinone di Fabio Grosso, che annulla la Ternana di Aurelio Andreazzoli (3-0 allo Stirpe) ed è campione d’inverno di B. Ora un po’ di riposo invernale: la Serie B torna dal 14 gennaio.

LA SFIDA DEL SAN NICOLA

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Nemmeno il tempo di partire che il Genoa è in vantaggio al 2’: filtrante di Aramu per Gudmundsson, appoggio per Puscas e Caprile è battuto. Un gol che però non sfiducia un Bari pimpante, soprattutto in contropiede. Dopo un colpo di testa di Bani di poco fuori, così, ecco il gol di Cheddira al 33’, fresco di ritorno dai Mondiali in Qatar: cross di Benedetti dalla destra sul secondo palo, il marocchino (10 gol in B e capocannoniere in solitaria) fa 1-1 con un destro al volo, battendo un Martinez (Semper non c’è per la febbre) troppo incerto in uscita. Un gol toccasana per la squadra di Mignani, che a un passo dall’intervallo potrebbe passare in vantaggio ma si divora un contropiede con lo stesso Benedetti: liberato da Cheddira, il numero 80 calcia addosso di fronte al portiere rivale.

LA RIPRESA

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La strigliata di Gilardino nell’intervallo è utilissima per i suoi, che tornano decisi in campo e sfiorano il gol al 52’ con Jagiello (la deviazione di Maita quasi beffa Caprile). Poco importa, perché il 2-1 definitivo arriva comunque sei minuti dopo: da punizione Aramu mette al centro, Bani colpisce quasi di fondoschiena e serve involontariamente Gudmundsson, che in girata realizza il suo terzo gol di stagione, il secondo di fila dopo quello al Frosinone. Gilardino lancia poi l’italo-albanese Brayan Boci (già conosciuto da allenatore della Primavera rossoblù) e il terzino va subito vicino al gol calciando però a lato da ottima posizione. Nel finale, i pugliesi provano ad alzare il pressing: Martinez smanaccia un tiro di Salcedo prima che Bani muri Mazzotta, poi il portiere è miracoloso a due passi sul colpo di testa di Salcedo. Un Bari combattivo non basta, al San Nicola passa il Genoa di Gilardino.

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