Colpo De Zerbi, lo Shakhtar vince a Monaco. La sorpresa è lo Sheriff

Il tecnico italiano si avvicina alla fase a gironi grazie al gol di Pedrinho. Tonfo della Dinamo Zagabria in Moldavia, il Salisburgo rimonta il Brondby

Importante passo verso l’accesso ai gironi di Champions per gli ucraini dello Shakhtar guidati da Roberto De Zerbi. L’ex tecnico del Sassuolo festeggia il successo di misura nell’andata dello spareggio contro il Monaco grazie a una magia del brasiliano Pedrinho, il resto lo fanno le parate di Trubin. La sorpresa di giornata arriva però da Tiraspol, dove i padroni di casa dello Sheriff stendono la Dinamo Zagabria per 3-0. Rischia grosso anche il Salisburgo, che ribalta l’iniziale svantaggio imponendosi sul Broendby per 2-1. Le decisive sfide di ritorno in programma il 25 agosto.

SORRIDE DE ZERBI

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Lo Shakhtar parte con un gran piglio nascondendo il pallone ai monegaschi per i primi 20′ segnati da rapidi scambi negli spazi stretti. Tete spadroneggia sulla destra, mentre Pedrinho ubriaca la difesa avversaria fino a quando estrae dal cilindro la magia che decide la partita al 19′: rapido uno due al limite dell’area, serpentina fra tre avversari e preciso destro che non lascia scampo a Majecki. Dopodiché quasi solo Monaco, che sale in cattedra con un efficace pressing alto e la sapiente regia di Golovin. Ma gli attacchi dei monegaschi s’infrangono sistematicamente contro i riflessi di un Trubin superlativo, autore di almeno cinque interventi decisivi. Il 20enne portiere ucraino dice di no in sequenza a Ben Yadder (due volte), Tchouaméni, Golovin e Maripan. Nulla da fare per l’undici di Kovac, che nell’ultimo quarto d’ora alza bandiera bianca in preda alla stanchezza.

LE ALTRE

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Clamoroso tonfo della Dinamo Zagabria a Tirispol, dove i croati compromettono la qualificazione rimediando tre reti dallo Sheriff. Il 3-0 dei padroni di casa porta le firme di Traoré (doppietta, al 45′ e all’80’) e di Kolosov (54′). Pronostico rispettato invece a Salisburgo, dove i padroni di casa battono il Broendby nonostante il vantaggio danese firmato in avvio da Uhre (4′). Di Adeyemi (57′) e Aaronson (90′) i sigilli che consentono agli austriaci di guardare con ottimismo al ritorno in programma la prossima settimana in Danimarca.

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