TORINO – Juventus all’esame Colpani. E, perché no, Colpani all’esame Juventus. La sfida dell’U-Power Stadium di domani sarà banco di prova per i bianconeri, chiamati a cancellare con un convincente colpo di spugna la doppia sconfitta rimediata con il Monza nella passata stagione, e anche per il talento azzurro, che a suon di prestazioni maiuscole è finito nelle chiacchiere di mercato alla Continassa oltre che nel mirino dell’Inter.
In una sorta di derby d’Italia, seppur ancora soltanto abbozzato sul sentiero verso l’estate, con vista sullo scudetto. Già, perché all’interrogazione brianzola si presenterà domani la Juventus, ma tra poco più di un mese anche l’Inter. E nel mezzo toccherà pure al Milan e al Napoli, sicché gli uomini di Palladino nei prossimi sette turni di campionato testeranno le ambizioni delle quattro formazioni al comando della classifica.
Da Rovella…a Colpani
Il primo esame, andando per ordine, è quello che attende la Juventus. Elogiata dall’opinione pubblica per il cammino sostenuto finora, per nulla intimorita dal recente domino di defezioni, anzi ringalluzzita nelle ambizioni dal solido pareggio ottenuto domenica di fronte alla capolista. E proprio per non vanificare il ruolino di marcia più immediato, fatto di cinque affermazioni di fila prima dell’1-1 firmato da Vlahovic e Lautaro Martinez, la squadra sta lavorando con attenzione anche sulla tenuta mentale, al fine di non incappare in pericolosi cali di tensione. L’avversaria, in ogni caso, dovrebbe far suonare il campanello d’allarme, alla luce del doppio passo falso imposto dal Monza un anno fa: all’andata, in Brianza, nella giornata dell’esordio di Palladino in panchina, e pure al ritorno, a Torino. Certo, di fronte non ci saranno più Rovella e Carlos Augusto. Ma nuovi talenti in rampa di lancio come Colpani, tra le note più liete di questo avvio di stagione tanto per il Monza quanto per l’Italia di Spalletti.
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