Colombo allievo di Pepito: la scelta della Spal e il piano del Milan per il futuro

Ha spinto tanto per trovare la soluzione giusta. Ha aspettato, finché non era convinto al cento per cento di trovare la squadra adatta a lui, la piazza dove poter continuare a crescere per tornare, un giorno, al Milan. Lorenzo Colombo è un ragazzo di 19 anni, ma ha già la testa da giocatore maturo. Quella testa con cui spesso ha segnato, anche se la specialità della casa sono i gol col sinistro. Reti spesso molto belle, come dimostrano le cinque realizzate in questo inizio di Serie B con la maglia della SPAL.

A SCUOLA DA PEPITO – Questi primi mesi a Ferrara gli hanno regalato anche un maestro d’eccezione: Giuseppe Rossi, uno che proprio col piede mancino ha regalato magie nella sua carriera. Nelle prime due partite in cui Pepito è stato disponibile si è alternato al classe 2002, ma presto verrà il momento di giocare insieme. Perché questo è il motivo che ha portato Lorenzo nella squadra di Pep Clotet: trovare continuità, motivo per cui ha preferito la SPAL ad altre offerte che erano arrivate, dalla Serie A o da società che in B partivano con ambizioni più alte, ma dove il giovane attaccante avrebbe avuto meno spazio.

PIANO MILAN – A Ferrara sta invece giocando sempre titolare, e con le presenze e i gol col club è arrivata anche la chiamata di Nicolato per la Nazionale Under 21. Una bella soddisfazione, che conferma come il Milan ci abbia visto giusto a credere in Colombo: durante il ritiro con la prima squadra Lorenzo si è messo in mostra e ha evidenziato la sua forza fisico e la sua capacità nel calciare in porta, doti che hanno portato molti a paragonarlo al primo Vieri. Tenerlo nella rosa a disposizione di Pioli avrebbe rischiato di bloccarne la crescita: meglio giocare e segnare, come sta accadendo, per tornare in rossonero da protagonista.

Precedente Opportunità e cessioni: ecco come la Juve può arrivare a Vlahovic e Tchouameni Successivo De Sanctis: “Bodo? Basta figuracce. La Roma lavora per alzare un trofeo”