“Col Napoli da libro Cuore Ma il Lione conta di più…”

Max Allegri non sottovaluta lo scontro diretto contro il Napoli ma dirotta strategicamente l’attenzione sulla Champions. “Siamo solo all’11ª giornata, non è ancora decisiva per il campionato, lo saranno gli scontri diretti del girone di ritorno. È una partita importante, ma sarà ancora più importante vincere mercoledì per chiudere il discorso qualificazione. Il primo obiettivo è il passaggio del turno, poi la Supercoppa. Il campionato si decide a marzo”. Juve-Napoli declassata addirittura dietro la Coppa Italia e la Supercoppa, una scelta precisa, per togliere pressione ad un appuntamento pompato a 100 atmosfere. “Higuain? Ho due scelte: o non farlo giocare, oppure non dirgli nulla, va in campo e gioca”. Molto più probabile – ovviamente – la seconda ipotesi, il Pipita in coppia con Mandzukic.

“HIGUAIN È SERENO” — “Gonzalo ha già fatto 7 gol. Capita che non segni per qualche partita. Sono sereno, sono contento di quello che sta facendo. Va conosciuto ancora meglio, bisogna aiutarlo, anche se non segna ogni domenica la cosa importante è lo scudetto a fine anno, la Champions e la Coppa Italia. Abbandonare il Napoli per la Juve? È una scelta, siamo tutti professionisti. Tutte le cose iniziano e finiscono, i tifosi devono essergli riconoscenti per quello che ha fatto, e lui per l’affetto ricevuto. Lui è molto legato alla città di Napoli”.

LIBRO CUORE — “È una partita da libro Cuore. Domani finita la partita pensiamo alla Champions di mercoledì. Sarri sta facendo un ottimo lavoro, il Napoli gioca un bel calcio, lotta per lo scudetto, è stato costruito per i primi tre posti. Senza centravanti ha meno punti di riferimento in attacco, dobbiamo essere bravi a non concedere ripartenza, e nella gestione della palla, ci vuole grande equilibrio e pazienza, loro sono pericolosi nel contrattacco”.
CLASSIFICA — “Dalla 9ª giornata in avanti inizia a delinearsi la classifica, è un momento ancora non decisivo per lo scudetto ma la classifica inizia a definirsi. A volte i campionati li vinci con gli scontri diretti, a volte contro le piccole, la sostanza è il primo posto in classifica. Il 28 ottobre dell’anno scorso perdevamo a Sassuolo, da un anno le cose cambiate, ci vuole equilibrio, i campionati si decidono a marzo. Bisogna giocare bene per vincere, il calcio si giudica per i risultati, ma per lo spettacolo si va al circo”.
LE SCELTE DI ALLEGRI — “Marchisio? Il ginocchio sta bene, ma giocare due partite consecutive in 72 ore può essere rischioso a livello muscolare, devo stare molto attento, parlerò con lui per valutare come sta. Se sarà in condizione giocherà, altrimenti sarà in campo in Champions. Lichtsteiner si è allenato bene, c’è la probabilità che giochi. Abbiamo cambiato spesso formazione, ma sempre ottenuto buoni con intensità. Cuadrado? A volte preferisco che giochi dall’inizio, dovrò valutare. Evra? Ha accusato un indurimento al polpaccio. Oggi sarà valutato”.
FORMAZIONE — Torna Buffon in porta, 3-5-2 con Barzagli in difesa, Bonucci e Chiellini. A centrocampo Lichtsteiner sulla destra, Alex Sandro a sinistra, in mezzo Khedira e Pjanic, con Hernanes o Lemina in regia. Davanti la coppia pesante Mandzukic-Higuain.

 Alberto Mauro 

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