Club, Inzaghi e squadra: tutte le scelte decisive per il rilancio Inter

Marotta, Ausilio e Baccin sempre al fianco del tecnico e del gruppo, l’allenatore che ha abbassato il baricentro, i giocatori che hanno ripreso a sacrificarsi. La testa “ritrovata” più importante della condizione fisica, comunque cresciuta

Dopo Inter-Roma 1-2 il mondo nerazzurro si è capovolto. In positivo. L’ 1 ottobre la squadra aveva l’attivo 4 successi e altrettanti ko, era ottava in classifica, a parimerito con il Sassuolo, a -8 dalla seconda (l’Atalanta con 20 punti) e soprattutto dava l’idea di essere in crisi profonda complici gli infortuni a due elementi chiave come Lukaku e Brozovic.

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